VIDEO. Terremoto e maltempo: l'emergenza Abruzzo in corteo a Roma
Redazione 04-03-2017 2043
"La gente vuole vivere in luoghi
sicuri ed è evidente che la velocità delle risposte delle
istituzioni è importantissima": lo afferma il presidente della
Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino, all'indomani della
manifestazione che, promossa dal suo ente, ha portato a Roma
duemila persone dall'Abruzzo martoriato dal sisma e
dall'emergenza neve. Lui si è detto soddisfatto dell'adesione e
anche dell'incontro con il governo, disponibile all'allungamento
dei tempi per l'esame degli emendamenti al nuovo 'decreto
terremoto'. "Noi abbiamo chiesto misure - spiega - che tengano conto del
fatto che in Abruzzo il terremoto, il maltempo e
l'ingiustificata e prolungata interruzione di energia elettrica
e comunicazioni telefoniche hanno creato una situazione di
sconcerto, depressione e insicurezza al di là dei danni
strutturali. Abbiamo chiesto una copertura finanziaria anche per
il danno indiretto". "Siamo stati zitti ad agosto e a ottobre
2016 - aggiunge Di Sabatino, precisando che allora non si voleva
pesare sulle tragedie altrui, ma che gli eventi di gennaio
scorso hanno determinato una situazione unica in Abruzzo. I costi dell'emergenza maltempo e del ripristino lavori
dovrebbero essere contenuti nell'ordinanza del capo del
Dipartimento della Protezione civile, in corso di pubblicazione.
Riguardo al sisma abbiamo chiesto l'allargamento del cratere,
cioè che siano inseriti 7 comuni che, pur nell'identica
situazione di altri, non si capisce bene perché siano esclusi". La Provincia è già al
lavoro per trasformare in emendamenti le proposte del documento
votato dall'assemblea dei sindaci. Si lavora su 4 principi:
estendere i provvedimenti legati al sisma alla calamità naturale
e al dissesto idrogeologico; allargare il perimetro del cratere;
prevedere benefici fiscali ed economici per attività produttive
e cittadini; rimborso dei corposi tagli a Comuni e Province che
da soli consentirebbero di recuperare risorse importanti. "Se
non avremo risposte - conclude il presidente - ovviamente
continueremo a manifestare". Nel video la marcia su Roma e interviste al sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, e al presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco. 03 marzo 2017
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