L'Aquila 08 apr. '15 - Hanno preso il via oggi e correranno a 10 metri al giorno di realizzazione, a regime anche a 40 metri al giorno sui quattro fronti previsti, i lavori per i nuovi sottoservizi della città dell'Aquila, maxi opera pubblica da 80 milioni di euro bandita dalla Gran Sasso Acqua spa e realizzata dalla Asse Centrale Scarl, società consortile a responsabilità limitata composta dalla ravennate Acmar e dalle aquilane Taddei ed Edilfrair. Il primo stralcio da 38 milioni, iniziato con una cerimonia in via Sallustio, nel cuore del centro storico terremotato, installerà a 3 metri di profondità 13 chilometri di "tunnel intelligente", ispezionabile da una singola persona e contenente le reti elettrica, telefonica, idrica, fognaria e Internet a banda ultra larga. A tagliare il nastro, il presidente di Gsa, Americo Di Benedetto; il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente; il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio; il vice presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli; l'ex capo dipartimento del Diset, Aldo Mancurti; il presidente provinciale dell'associazione costruttori Ance, Gianni Frattale, e la rettrice dell'Università del capoluogo, Paola Inverardi, oltre a numerose autorità.

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