A sette anni dal terremoto arriva la prima rinascita per Onna, frazione dell'Aquila che con i suoi 41 morti su 350 abitanti ha pagato nel sisma il prezzo più alto in termini di vite spezzate e anche per questo divenuto simbolo di quella tragedia: inaugurata la chiesa di San Pietro Apostolo, andata distrutta con la scossa del 6 aprile 2009 e ora ricostruita interamente grazie alla donazione di 3 milioni da parte della Germania. 
Nel giugno 1944 le truppe naziste trucidarono 18 persone in una strage. L'intervento tedesco del post-terremoto ha voluto così testimoniare vicinanza in un momento drammatico per la piccola comunità. La Germania ha quindi sottoscritto nel giugno del 2010 l'accordo intergovernativo per il restauro della parrocchia, finanziato con 3 milioni di euro, avviato a maggio del 2013 e concluso esattamente 3 anni dopo. Una promessa mantenuta con impegno. 09 maggio 2016



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