Con le piogge tornano gli allagamenti all'interno dell'istituto professionale superiore "De Giorgio" di Lanciano, che ospita anche 160 bimbi della scuola elementare "Carabba" dove sono in corso, da troppo tempo, interventi di adeguamento sismico. Mamme inferocite, stamattina, per la situazione dell'istituto, con aule e laboratori pieni d'acqua, e per il fatto che i piccoli sono stati costretti al freddo e al buio, per l'elettricità a singhiozzo e per il mancato funzionamento dei termosifoni. E' il plesso scolastico più nuovo della città: inaugurato il 9 settembre 2008, costo 5 milioni di euro, più 2 milioni non finanziati per palestra, aula magna e biblioteca, è da sempre un... colabrodo. Sul posto Mario Pupillo, presidente della Provincia e sindaco e il suo vice Giacinto Verna. “C’è un tetto mal progettato - ha detto Pupillo - e sono necessari 500 mila euro per metterlo a posto”. Gli allagamenti sono continui per la copertura a terrazza e tetto in vetro. I 350 alunni del "De Giorgio" per due giorni si sono rifugiati nel vicino istituto industriale "Da Vinci".

Nel pomeriggio il Comune e il rappresentante d'istituto, Roberto Di Matteo, hanno comunicato che i termosifoni sono tornati a funzionare. 15 novembre 2017

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