Quindici ordini di custodia cautelare, di cui sette eseguiti e trenta indagati complessivi. Sono i numeri di un'inchiesta condotta dai carabinieri di Lanciano denominata "Cavallo rovesciato". I provvedimenti sono stati emessi dal gip di Lanciano Massimo Canosa su richiesta del pm Mirvana Di Serio. Sono almeno sette i furti di cui  due bande, una romena e una marocchina, con sede prevalente in Puglia, sono accusate a partire dal dicembre 2016. Il materiale recuperato, tra mille pannelli solari, furgoni e gru rubate, ha un valore stimato dagli investigatori in circa mezzo milione di euro. I furti hanno interessato vari comuni delle province di Chieti, Foggia e Campobasso. Le bande specializzate erano composte principalmente da persone originarie del Marocco, quasi tutte regolare, e romeni che si accordavano su chi dovesse compiere i furti spartendosi poi i proventi. La refurtiva veniva imballata e imbarcata nei porti di Napoli e Genova per il Marocco e la Romania. Il blitz è partito stamani alle 3 ed ha interessato 70 carabinieri della compagnia di Lanciano con l'ausilio dei carabinieri di San Severo, Cerignola, Eboli e Crema. L'operazione è coordinata dal capitano Vincenzo Orlando e dal tenente Massimo Canale comandante del Norm. 26 settembre 2017

Video a cura di Serena Giannico e Massimiliano Brutti


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