Multe ai funerali, a Lanciano (Ch), quando il corteo transita nelle strade in cui vige la Ztl (Zona a traffico limitato) e costi stellari per i servizi al cimitero, affidati alla società partecipata Anxanum. E le agenzie funebri di Lanciano si scagliano contro il Comune, sottolineando la pessima gestione del settore. "Basta con le multe durante i cortei funebri - dice Paolo Rullo, presidente dell’Associazione nazionale agenzie funebri artigiane (Anifa) - e basta, da parte dell'amministrazione, limitare la partecipazione dei parenti ai funerali: infatti, stando ai documenti in nostro possesso, sono solo due, al massimo quattro, le auto che, all'interno della Ztl, possono seguire il funerale". Se la situazione non dovesse cambiare "non faremo più celebrare funerali nelle chiese ricadenti nella zona a traffico limitato. Abbiamo già sentito i vari parroci e la Curia sarà messa al corrente della situazione". La denuncia avviene in un incontro che si tiene presso Casartigiani e presieduto da Dario Buccella, coordinatore regionale e consigliere nazionale Casartigiani. 

"Secondo il regolamento comunale - riprende Rullo -  bisogna comunicare le targhe e i libretti di circolazione di due auto dei familiari al seguito del feretro. Solo due. E gli altri? Nei momenti di lutto, poi, è impossibile tediare le famiglie in questa maniera". Luca Bozza, presidente dell'associazione Frentania Consumatori: "La Ztl ha ghettizzato alcune zone della città, rendendole impraticabili, anche durante i funerali. Questo è segno di una cattiva amministrazione".  Le agenzie funebri contestano  anche l'aumento incontrollato delle tariffe per servizi e operazioni all'interno del cimitero. La tumulazione, per esempio, è passata da 50 a 160/180 euro e per la rimozione o posa della lapide si è costretti a sborsare 134,20, mentre prima erano solo 12 euro. Rincari assurdi, anche del 300%. Mentre il Comune aveva promesso il "contenimento" delle tariffe. 22 giugno 2017

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