Per il bimbo autistico, che sarebbe stato rifiutato da tre istituti di Lanciano, ora c'è l'iscrizione alla prima media. Alla soluzione di quella che è divenuta questione di diritto nazionale, si è giunti ieri mattina attorno al tavolo della sala Giunta del Comune di Lanciano. E la fumata bianca è stata annunciata dal sindaco, Mario Pupillo, in un'aula consiliare affollata di telecamere come non mai. Accanto a lui l'assessore alla Pubblica istruzione, Giacinto Verna, e Clara Evangelista, docente di supporto dell'Ufficio scolastico provinciale di Chieti. “Il bambino – ha spiegato il primo cittadino – è stato iscritto alla media “D'annunzio”, anche come naturale prosecuzione della propria vita scolastica”. Decisione arrivata dopo un incontro con i presidi dei quattro istituti comprensivi di Lanciano: Anna Maria Sirolli, dirigente “Umberto I”; Mario Gaeta, che guida il “Don Milani”; Mirella Spinelli, della “Mazzini” e Maria Gabriella Loreto, presente per la “Gabriele d'Annunzio”. La vicenda ha preso piede nei giorni scorsi quando Rita M., 40 anni, di Lanciano, ha denunciato di aver provato, inutilmente, ad iscrivere alle medie il suo bambino di 10 anni, che attualmente si trova in quinta elementare, e che non c'è riuscita. “Ho fatto richiesta a tre istituti ed ho avuto risposta negativa. Sono dispiaciuta e rattristata. Ogni volta che ho fatto presente che A. è autistico, sono sorti problemi...”. La conferenza stampa integrale tenuta questa mattina in Comune sulla vicenda. 21 marzo 2017

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