In migliaia hanno partecipato, questa mattina, a Castel Frentano (Ch), nella chiesa di Santo Stefano, ai funerali di Silvana Angelucci, 48 anni, e del marito Luciano Caporale, morti, il 18 gennaio scorso, tra le macerie dell'Hotel Rigopiano a Farindola (Pe) su cui si è abbattuta una valanga che ha distrutto e schiacciato l'albergo, facendo 29 vittime.
La coppia si era
intrattenuta un giorno in più nel resort per le avverse
condizioni meteorologiche. La loro vacanza doveva infatti finire
martedì 17 gennaio e per prudenza hanno atteso il giorno
seguente quando l'hotel è poi stato spazzato via dall'enorme
valanga. Un commosso e silenzioso dolore ha caratterizzato il rito funebre, culminato con applausi e lancio di palloncini e cuoricini
bianchi. Il corteo è stato aperto dalla corona del presidente
della Repubblica. Presenti inoltre prefetto e il presidente
della provincia di Chieti, autorità civili e militari e numerosi
sindaci del comprensorio. Il sindaco di Castel Frentano,
Gabriele D'Angelo, ha proclamato il lutto cittadino. Un'intera
comunità si è stretta attorno all'immenso dolore dei figli
Nicola, studente universitario, ed Elia, che ha scelto di
seguire le orme dei genitori come acconciatore. Amati per la
loro generosità e il costante impegno sociale e culturale in
paese, Luciano e Silvana sono stati ricordati dal parroco don
Roberto Geroldi che nell'omelia ha evidenziato come "Luciano e
Silvana abbiano sempre accolto ognuno come essere unico e
condiviso amore senza confini". Tra la folla anche la cantante Arisa che, in chiesa, ha interpretato "L'Amore della mia vita", dopo aver visto un video dei coniugi che cantavano il brano a squarciagola in macchina. 29 gennaio 2017
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