'Due mesi di presa in giro. Chiude un'azienda in salute, vergognoso'. Si può riassumere in queste poche frasi il senso dell'assemblea sindacale tenuta ieri sera ad Atessa dopo l'annuncio, da parte dei vertici della Honeywell, di chiudere lo stabilimento di Atessa a primavera. Un affollato confronto, anche con momenti infuocati. "Non finisce così - ha assicuetao il vice presidente della Regione, Giovanni Lolli -, adesso dobbiamo cercare di salvare i posti di lavoro". Già il 21 novembre ci sarà una riunione al ministero dello Sviluppo economico per cercare soluzioni. A meno di miracoli, dal prossimo aprire per i 420 lavoratori sarà mobilità. A cura di Serena Giannico. 16 novembre 2017

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