Il segretario generale Fiom, Maurizio Landini, a Pescara tra i lavoratori interinali di Attiva, dai quali si fa raccontare la loro vertenza, e poi tra quelli della Merker di Tocco da Casauria e poi in Comune. Una volta in sala consiliare, dove era atteso per l’attivo regionale della Fiom-Cgil Abruzzo-Molise, Landini risponde alle domande dei giornalisti. Affonda Renzi con quelle che definisce "finte manovre politiche ed economiche", attacca il premier sulla rispolverata licenziabilità degli statali e poi si dilunga sulle questioni più squisitamente abruzzesi: dal recente referendum alla Sevel di Atessa passando per il Masterplan fino alla vicenda trivelle in Adriatico. 19 gen. '16

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