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Martinsicuro (Te) 13 luglio '15 - Sembravano urla disperate di un neonato abbandonato in casa, vittima di qualche nefasta circostanza, e invece era solo un bambolotto. Nel giro di qualche minuto scatta l'allarme questa mattina a Martinsicuro dove, da un appartamento, si ode un pianto ininterrotto che suscita le più disparate ipotesi. Maltrattamenti, abbandono, malore, e in un attimo il vicinato comincia ad immaginare il peggio. Il bambino potrebbe essere da solo, la madre potrebbe aver avuto un malore. Si diffonde il panico, cominciano a circolare voci allarmanti e si mobilita l'apparato dei soccorsi. Polizia municipale, vigili del fuoco e 118 accorrono subito allertati da un fiume di telefonate. Arrivano in massa, tutto il resto passa in secondo piano. Attendono tutti di sapere cosa sta accadendo e trattengono il respiro. Sfondano la porta d'ingresso, temendo il peggio, e raggiungono la camera da letto. Davanti a loro un bambolotto, evidentemente dotato di un meccanismo (e neanche di quelli troppo tecnologici) che simula il pianto di un bambino. Alla rassicurante scoperta segue una chiamata che avvisa la famiglia delle bizzarre peripezie eseguite dal nutrito gruppo di soccorritori. Ma la famiglia, che ricorda solo in un secondo momento di aver dimenticato il bambolotto urlante, ci mette un po' per raggiungere casa... Il tempo di tornare da una bella giornata di mare.

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