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Civitaluparella (Ch) 03 aprile '15 - Approfondimenti e studi sull'orso bruno marsicano: sono questi i temi dell'appuntamento organizzato dalla neo-costituita associazione 'aMonte' e svoltosi nel Museo del medio Sangro di Civitaluparella (Ch). Nel corso dell'incontro sono state presentate le attività di promozione territoriale e la campagna per la sensibilizzazione verso tematiche riguardanti la conservazione dell'orso bruno marsicano, presenza occasionale ma preziosissima sulle montagne tra Majella ed alto Molise. 


Elisabetta Tosoni, ricercatrice e collaboratrice dell'Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' specializzata nello studio dei grandi carnivori, ha relazionato sullo status della specie nell'area del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise , focalizzando l'attenzione soprattutto sulle dinamiche di popolazione e sul ruolo chiave interpretato dai pochi esemplari femminili di orso presenti ed in età riproduttiva. In considerazione dell'esiguo numero di orsi, sono circa 50, la perdita anche di un solo esemplare femminile di orso sessualmente maturo è in grado infatti di influenzare, in negativo, il livello della popolazione nel corso degli anni. 
In tal senso un contributo rilevante nella direzione di una cultura di convivenza tra uomini ed orsi mirato al contenimento delle cause di mortalità dovute, indirettamente o direttamente, alla presenza dell'uomo (incidenti stradali, trasmissione di malattie dagli animali domestici, bracconaggio) è quello apportato dall'associazione 'Salviamo l'orso', presente all'incontro con Mario Cipollone, che ha illustrato ad un pubblico piuttosto attento ed interessato, l'ampissima serie di progetti ed azioni intraprese - nonostante mezzi economici limitati - per la tutela degli ultimi orsi autoctoni d'Italia. Nonostante le minacce concrete alla sua sopravvivenza l'orso resiste sulle nostre montagne - questo il quadro emerso- anche in virtù di un buon tasso riproduttivo. L'associazione 'aMonte' ha voluto quindi prendere ispirazione dalla caparbietà mostrata da questo nostro 'vicino di casa' selvatico, per intraprendere un coraggioso percorso di valorizzazione di un territorio montano formidabile ma piuttosto misconosciuto che coinvolga istituzioni, piccole aziende locali e tecnici, col fine di contribuire a salvarne l'integrità e la vitalità socio-economica nel rispetto della sua identità storica ed ambientale. 


L'iniziativa - a cui erano presenti anche Alba Loredana Peschi, sindaco di Civitaluparella e di Palmerino Fagnilli, sindaco di Pizzoferrato - si è poi concluso con un momento artistico intenso, con l'interpretazione di brani da "Il giardiniere dell'anima" di Clarissa Pinkola Estés a cura di Gabriele Tinari e dall'esecuzione di Doriana Ferrari al flauto traverso.


Andrea De Angelis

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