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Treglio (Ch) – Prosegue a Treglio l’operazione di recupero e valorizzazione sulla memoria degli eventi storici. L’Associazione culturale Paglieronese ha promosso un ricco programma di iniziativa in occasione della presentazione del libro di Lucia Scaccia "Cari figli benedetti, epistolario abruzzese 1915 – 1920 dal Fronte orientale e da Fiume", che sarà accompagnata dalla mostra "Giornali di Trincea 1915 – 1918". 


Gli eventi inizieranno il 7 maggio, a partire dalle 10, presso il salone comunale di Treglio, in via Abbazia, e prevede la presentazione del libro "Cari figli benedetti, Epistolario abruzzese 1915 – 1920 dal Fronte orientale e da Fiume " di Lucia Scoccia con l’intervento dell’autrice; di Gaetano Basti, della casa editrice "Menabò- D’Abruzzo"; di Antonello De Berardinis, direttore dell’Archivio di Stato di Chieti; di Orlando Bellisario, curatore della mostra ed assessore vice-sindaco di Treglio e del sindaco di Treglio, Massimiliano Berghella. 
Ci sarà poi l'inaugurazione della mostra "Giornali di Trincea 1915 – 1918" con l’intervento dei bimbi della scuola elementare di Treglio; le esecuzioni musicali ad opera dell’Associazione “Musica Elegentia” dove i maestri Michela Leone (chitarra classica), Francesco Luciani (chitarra classica) e Matteo Cicchitti (maestro concertatore e direttore) interpreteranno musiche e canti del periodo della Grande Guerra. 


Inoltre l’Associazione Paglieronese ha effettuato, assieme ad Antonello De Berardinis, direttore dell’archivio di Stato di Chieti, una ricerca documentale sui caduti tregliesi della prima Guerra Mondiale, ricostruendo, fin dove possibile, la vita e i luoghi dei propri concittadini morti. "Partendo dal nominativo dei caduti, presenti nella lapide commemorativa presente in paese della guerra 1915 – 1918, - spiega Orlando Bellisario, presidente dell'Associazione - si è ricercato il reparto di appartenenza, la data e il motivo della morte (appurando così la partecipazione dei caduti ai vari fatti d’arme). Si è poi ricercato (attraverso l’archivio comunale e i documenti ancora rintracciabili presso l’archivio di Stato), di ricostruire la situazione sociale lasciata dai caduti: il numero di vedove, il numero di orfani, e, nel caso di caduti della classe 1899, la situazione sociale delle famiglie". 


E proprio Bellisario, in questo contesto, ha voluto valorizzare la figura del concittadino Carlo Tortoretti, "militare del corpo di spedizione italiano in Francia (Taif, 47^ Compagnia Lavoratori), morto a causa di una malattia a Villotte sur Aire (Lorena) in Francia e sepolto nel Cimitero italiano di Bligny, come simbolo pacifico di un Italia di lavoratori caduti nell’adempimento del proprio dovere; anche quando, dichiarati inidonei al combattimento, per malattia o mutilazioni, vennero inviati in Francia in veste di operai o lavoratori, dove – anche in prima linea – furono impiegati per la costruzione di trincee, strade, linee ferroviarie". 


La mostra verrà poi trasferita presso la sede dell’Associazione culturale Paglieronese di Treglio dove resterà aperta fino al 2 giugno 2016. L’accesso alla mostra è gratuito ed indirizzato specialmente ai ragazzi delle scuole elementari e medie. 04 mag.’16 


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