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Torino di Sangro (Ch) - Si è ribaltato col trattore mentre stava ripulendo un costone verde dalle erbacce ed è morto dilaniato dal mezzo. L'incidente si è verificato questa mattina, intorno alle 9.20, a Torino di Sangro, a ridosso della statale 16, al chilometro 494,650, non molto distante dalla vecchia stazione ferroviaria. A perdere la vita Rocco De Grandis, 72 anni il prossimo dicembre, autista di pullman in pensione. 

L'uomo era a bordo di un cingolato e stava lavorando da un po' su una scarpata coperta da sterpaglie altissime e che costeggia l'Adriatica. Interventi di pulizia stagionale che effettuava da anni in una zona che conosceva a menadito. Il mezzo agricolo, ad un certo punto del tragitto che stava seguendo, è capitato su un muretto, alto circa un metro e mezzo e non abbastanza largo. Uno dei cingoli ha trovato il vuoto e il trattore si è rovesciato nel terreno sottostante, sul ciglio della statale. Il malcapitato è finito, con una parte del corpo, sotto il mezzo, che è rimasto acceso: i cingoli, continuando a girare, gli hanno massacrato la testa. Sul posto una pozza di sangue.

E' stato un ciclista di passaggio ad accorgersi dell'accaduto e ad allertare una pattuglia di carabinieri che ha incrociato sulla via. Quando i militari, in una manciata di attimi, sono giunti sul luogo della disgrazia, per l'anziano non c'era più niente da fare. In breve sono arrivati anche i vigili urbani di Torino di Sangro, per rallentare e a tratti fermare il traffico intenso e permettere il recupero della salma. 

Stando ad una prima ricostruzione dei carabinieri di Torino di Sangro - ma la questione dev'essere ancora approfondita da indagini - la vittima stava operando per conto dell'imprenditore Enrico Passucci, titolare della Passuggi Viaggi, società in cui De Grandis aveva lavorato per una vita. Passucci, a Torino di Sangro, a pochi metri dalla tragedia, è proprietario del "Miramare Village", villaggio turistico con campeggio, residence e albergo. Il pensionato dava una mano nel suo tempo libero: accompagnava i ragazzini in vacanza in spiaggia e a quanto pare, all'occorrenza, si occupava anche degli sfalci. 

La vittima abitava a Torino di Sangro, all'ingresso del paese. Lascia la moglie e due figli, Angelo e Daniela. La Procura di Vasto (Ch) ha aperto un'inchiesta. 08 giugno 2016


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Foto Andrea Franco Colacioppo

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