Campobasso - "Avrebbe esaltato gli attentati di Parigi e inneggiato alla guerra santa durante la preghiera del venerdì, mostrando anche video violenti". Così un Imam di 22 anni, di nazionalità somala, è stato fermato dalla Digos questa mattina all'alba durante un'operazione antiterrorismo, presso il centro di prima accoglienza di Campomarino, Blue Bay. Accusato di istigazione alla commissione di delitti, secondo la Questura e il procuratore capo della Repubblica di Campobasso Armando D'Alterio, stava preparando un attentato alla stazione Termini di Roma, per poi fuggire in Siria.
Diceva di essere affiliato ad organizzazioni terroristiche - Al Shabab e Isis - il tutto pubblicamente, durante la preghiera del venerdì, giorno sacro dei musulmani. Leader carismatico, aveva accolto giovani musulmani sotto la sua ala, promuovendo la propaganda per le organizzazioni terroristiche.
Dopo averlo a lungo sorvegliato, la Digos ha deciso infine di intervenire perché, secondo quanto accertato nell'ultima fase investigativa, stava preparando la sua fuga in Siria dove, come il 22enne stesso ha confessato agli ospiti del centro d'accoglienza, sarebbe andato a combattere la sua guerra santa. E sarabbe partito proprio questa mattina, insieme ad altri ragazzi convertiti, solo dopo però aver portato a compimento un attentato a Roma e precisamente alla stazione Termini.
"Abbiamo un riscontro tecnico circa la possibilità che stesse organizzando un attentato a Roma", ha detto il questore di Campobasso Raffaele Pagano questa mattina in conferenza stampa. Ma le indagini non sono concluse, ha precisato il procuratore D'Alterio: "Stiamo cercando di ricostruire eventuali collegamenti con altre cellule di stampo terroristico in altre regioni italiane, in Europa e anche fuori, per questo siamo coordinati con la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e con Eurojust, unità europea di cooperazione giudiziaria". Il giovane Imam ora si trova rinchiuso nel penitenziario di Larino, in attesa della convalida del fermo.
9 marzo '16
