Poco dopo le 16, l'ultimo straziante aggionamento informa che le vittime accertate sono 73. E sale a 29 il numero dei feriti, provenienti da Amatrice, trasportati all'ospedale dell'Aquila a partire dalle ore 6 di questa mattina, dopo la violenta scossa di terremoto che ha colpito la città reatina. Sei dei 29 feriti, giunti finora al pronto soccorso aquilano, sono gravi, classificati come codice rosso. Tra i feriti, per fortuna non gravi, ci sono due gemelli, estratti dalla macerie di Amatrice.

Al pronto soccorso si lavora senza sosta dall'alba e gli operatori della Asl si prodigano senza risparmio per assistere al meglio, in condizioni di lavoro rese difficili dal continuo afflusso di feriti che giunge da Amatrice. Un afflusso che affolla anche il corridoio del pronto soccorso dove le manovre degli operatori sono continue e frenetiche. Tra le persone assistite c'è una donna, estratta dalle macerie dopo 5 ore. Le persone colpite dal sisma vengono trattate soprattutto in rianimazione e ortopedia, ma molti sono i casi affidati alla neurochirurgia.

Complessivamente sono 50 gli operatori dell'ospedale di L'Aquila coinvolti nelle operazioni di assistenza ai feriti. Per la giornata odierna, sono state sospese le operazioni chirurgiche programmate in modo da concentrare lo sforzo del personale tutto sull'emergenza: pienamente mobilitati i mezzi del 118 e l'elisoccorso che fa la spola tra L'Aquila e Amatrice per il trasporto dei feriti. Intanto, oltre all'Aquila, anche gli altri ospedali della Asl 1 sono allertati e pronti per i ricoveri. L'ospedale di Avezzano ha portato la disponibilità di posti letto da 20 a 38 e ha curato 3 pazienti indirizzatigli dall'Aquila, a cui ha assegnato anche infermieri e medici per rafforzare i ranghi del "San Salvatore". L'ospedale di Sulmona ha messo a disposizione 23 posti letto.

24 agosto '16

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