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Una scossa di terremoto di magnitudo 4.0 è stata registrata, alle 20.57, dalla Rete sismica dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, nella zona di Ischia e della costa Flegrea (Napoli). L'evento è stato localizzato ad una profondità di 10 chilometri ed è stato avvertito dalla popolazione. La scossa è stata registrata ad una profondità di 10 chilometri. I comuni più vicini all'epicentro sono Forio, Serrara Fontana, Lacco Ameno, Barano d'Ischia e Casamicciola Terme. I centri vicini dove maggiormente è stato registrato il movimento tellurico sono stati Monte di Procida e le zone alte di Bacoli e Pozzuoli. Alla prima scossa ne sono seguite altre 14, di minore entità.

Un rumore sordo salito dal terreno, come un boato. La terra ha tremato. Black out, urla, la corsa in strada. Paura per gli isolani e per migliaia di turisti. Mancavano pochi minuti alle 21, i ristoranti erano affollati, i negozi tutti aperti. All'improvviso la scossa, avvertita su tutta l'isola. In molte case si sono aperte crepe. I villeggianti si sono precipitati fuori dagli alberghi e dagli appartamenti in affitto. Carolina ha percepito la scossa in strada: "Ero all'Aquila, studiavo lì nel 2009, ricordo quel terremoto tremendo". 

Le abitazioni sono crollate nel comune di Casamicciola, tristemente famosa per un devastante terremoto del 1883. Qui c'è anche una vittima, una donna, colpita da mattoni e calcinacci che si sono staccati dalla chiesa di Santa Maria del Suffragio. Vi sono diversi feriti, una ventina, e alcuni dispersi.
E' scattato il piano di emergenza sanitario per i soccorsi alla popolazione: già disposta unità di crisi del Cardarelli di Napoli per eventuali necessità di trasporto in eliambulanza. L'ospedale "Rizzoli" di Ischia è stato invece evacuato per verifiche strutturali: solo alcuni feriti, intubati, sono rimasti. Sui luoghi interessati dai crolli sono al lavoro squadre di volontari della Protezione civile regionale.
Il capo del Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, ha convocato il Comitato Operativo della Protezione civile. 

A Casamicciola in piazza Maio una palazzina abitata è crollata per gli effetti della scossa di terremoto. La chiesa del Purgatorio è andata distrutta, numerosi alberghi sono isolati. Stanno operando carabinieri, polizia e vigili del fuoco, oltre che unità di soccorso medico. Racconta Tommaso Monti, un giovane fotografo: "Ho visto crollare qualche tetto, ringhiere, muri di contenimento. Una rudere vicino alla nostra casa si è sbriciolato all'istante. Alcune stanze di una villa sono crollate. In giro si sentono solo sirene di ambulanze e quelle dei pompieri. Siamo tutti fuori dalle case con grande paura".
 "Il tempo di scappare fuori di casa con i miei famigliari e subito mi sono messo in movimento per capire cosa fosse successo sul territorio. Ho capito immediatamente che la situazione era gravissima - dichiara Giuseppe Silvitelli, vicesindaco di Casamicciola Terme -. Non senza difficoltà sono riuscito assieme ad un gruppo di amici e collaboratori del Comune ad avvicinarmi alle zone maggiormente colpite. Lungo la strada centinaia di persone che scappavano da tutte le parti. Urla e richieste di aiuto e poi quelle nubi di polvere che si sono levate improvvisamente". (ore 23.45)

In sette sono sepolti sotto le macerie. E, secondo le forze dell'ordine, almeno 25 i feriti. (ore 23.46 del 21 agosto 2017)

La zona colpita stasera dal sisma a Ischia, che è isola vulcanica, è la stessa di un famoso terremoto che il 28 luglio 1883 provocò oltre 2.000 morti e distrusse in particolar modo il comune di Casamicciola. Fra le vittime, anche la famiglia del filosofo Benedetto Croce, allora diciassettenne, che fu estratto vivo dalle macerie. 

A Casamicciola estratte vive 3 persone che erano sepolte sotto una palazzina che si è squarciata. Arrivato un traghetto che può trasportare 1.000 passeggeri, per quanti vorranno lasciare il posto. Altri traghetti stanno arrivando sull'isola, anche con soccorritori a bordo. (ore 1.18 del 22 agosto 2017).

Il cadavere di una seconda donna è stato individuato sotto le macerie di un'abitazione. Intanto l'ospedale, effettuati i controlli, è stato rimesso in funzione e sta accogliendo quasi tutti i feriti. (ore 1.20 del 22 agosto 2017).



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