Teramo - Era la vigilia dell'ultimo Natale, tra brindisi e auguri. A Teramo, all'interno dell'Eni Cafè, presso l'omonima stazione di servizio di carburanti, durante un'accesa lite, fu aggredito G.D.G., di 57 anni del posto. Il  bisticcio era scoppiato tra lui e due giovani per un "diritto di precedenza" nella richiesta della consumazione al barman. L'uomo, dopo un primo diverbio, e nonostante il figlio avesse provveduto ad allontanarlo, fu colpito all'occhio sinistro con un bicchiere di vetro. Adesso, al termine delle indagini dei carabinieri, i protagonisti della vicenda sono stati arrestati. Sono due giovani di Teramo, L.D.F., di 29 anni, e M.P., 24enne, accusati di concorso in lesioni aggravate. Fu il maggiore di età ad afferrare il bicchiere dentro l'esercizio commerciale e a scagliarlo contro l'altro avventore, causandone lo scoppio del bulbo oculare e la perdita della vista.  Ad occuparsi del caso il sostituto procuratore Luca Sciarretta che ha affidato l'attività investigativa ai militari del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Teramo. Gli elementi probatori a carico dei due teramani hanno consentito al gip di emettere nei loro confronti le misure restrittive, eseguite stamani. Entrambi i giovani sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni e saranno presto dotati del cosiddetto braccialetto elettronico, come disposto dalla magistratura. 27 gen. '16

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