Sulmona (Aq) - Riprodurre profumi e immetterli sul mercato dei... falsi d'autore. E' quanto ha scoperto la Guardia di finanza di Sulmona nel corso di una serie di servizi mirati a colpire l'illecito commercio di prodotti contraffatti. A seguito di un'attività info-investigativa condotta nell'ambito dei servizi a tutela dell'economia, sono state eseguite perquisizioni che si sono concluse con il sequestro di 1.000 profumi fasulli, del valore di circa 5 mila euro, e con la denuncia dei titolari dei negozi dove le confezioni sono state trovate. I commercianti debbono rispondere del reato di di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e vendita di prodotti industriali con segni mendaci. I profumi sono delle marche più richieste sul mercato. Le perquisizioni ed i sequestri sono avvenuti in vari negozi del comune di Sulmona, tutti gestiti da cinesi. Benché sia chiaro che non sono originali, recenti sentenze della Cassazione equiparano questi prodotti a quelli "taroccati". La contraffazione ed il commercio di prodotti insicuri danneggiano il mercato - sottolineano le Fiamme gialle - e sottraggono opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole mettendo, tra l'altro, in pericolo la salute dei consumatori". 13 ott. '15

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