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Si è lanciato in un dirupo di circa 30-40 metri d'altezza, in mezzo ai rovi e alla sterpaglia, che lo hanno salvato. Il fatto è accaduto nel primo pomeriggio di oggi. L'uomo, D. Z., 44 anni, residente a Lanciano (Ch), ma originario di Frisa, dopo aver lasciato un biglietto d'addio, ha cercato di farla finita, lanciandosi nel vuoto, in un precipizio tra le località Badia di Frisa e Costa di Chieti di Lanciano. Probabilmente sono stati i familiari a lanciare l'allarme. Subito sono scattate le ricerche: mobilitati i carabinieri, i vigili del fuoco; il sindaco Nicola Labbrozzi, i vigili urbani e la Protezione civile di Frisa. I soccorritori lo hanno cercato per alcune ore. Poi la sua auto è stata trovata parcheggiata lungo una stradina di campagna. E lì, non lontano, in fondo ad una scarpata c'era lui, che si lamentava. E' stato tirato fuori dalla vegetazione, che ha attutito l'impatto col suolo, e messo su una barella. E' stato portato con l'ambulanza fino al campo sportivo di Badia di Frisa e qui caricato sull'elisoccorso e trasportato in ospedale a Chieti. Ha lesioni e fratture varie.
06 luglio 2018

Nelle foto, di Franco Andrea Colacioppo, l'intervento dell'eliambulanza a Badia di Frisa
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