Atessa (Chieti) 07 ott. '14 -  Ligi al dovere, sempre, e questo è stato loro riconosciuto. Premiati oggi nello stabilimento Sevel di Atessa circa 40 dipendenti che hanno fatto registrare meno assenze sul lavoro negli ultimi cinque anni. Iniziativa che assume importanza soprattutto per il fatto che i vertici Sevel, e quindi Fiat, si sono sempre lamentati per il gran numero di assenze da parte dei lavoratori, soprattutto in certi periodi dell'anno, come vendemmia o raccolta delle olive. Da oltre due anni, in Sevel, è proprio iniziata una battaglia contro l'assenteismo con circa venti operai sorpresi a fare altro dopo aver ottenuto i permessi legati alla legge 104, situazione che è andata a finire con pedinamenti e controlli da parte dell'azienda, che è approdata in tribunale e proseguita con l'adozione dei monitor antiassenteisti, installati sopra i tornelli d'ingresso dello stabilimento. Ci sono state sospensioni e ci sono stati licenziamenti. 


 Alla cerimonia, iniziata alle 13.30 con la presenza di tutti i massimi dirigenti della Sevel, erano presenti anche i sindaci di Rocca San Giovanni, Torino di Sangro, Villalfonsina, Pollutri, Gissi, Cupello, Tornareccio, Civitella Messer Raimondo, Montazzoli e Guardiagrele visto che i premiati sono residenti nei sopra citati comuni. Prima della premiazione, i sindaci hanno fatto una breve visita allo stabilimento assieme a tutti i dipendenti. 


 Intanto in Sevel inizia un periodo di cassa integrazione: dal 27 ottobre al 1 novembre ci sarà uno stop alla produzione per stabilizzare il flusso produttivo dei nuovi Fiat Ducato le cui vendite vanno piuttosto bene, visto che l'azienda riuscirà a garantire i 220mila furgoni previsti fino alla fine di dicembre. Nel 2015, invece, si prevede un altro incremento produttivo con probabile ritorno al turno straordinario di sabato.

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