Multe all'esterno dello stabilimento Sevel di Atessa (Ch) e scatta la protesta di lavoratori e sindacato. Ieri, all'uscita dalla fabbrica, concluso il proprio turno, molti dipendenti dell'azienda del Ducato hanno trovato, sui parabrezza, verbali per soste irregolari, da 85 euro. Contravvenzioni effettuate dai vigili urbani. Immediata la protesta della rsa della Fim Cisl che ha chiesto un incontro urgente alla direzione aziendale ed emesso una nota in cui stigmatizza l’accaduto, sottolineando che "si è verificato l’ennesimo episodio spiacevole delle multe contro dei lavoratori. Ciò è avvenuto durante la settimana corta, dopo il ponte infrasettimanale, con le maestranze che non hanno usufruito dei mezzi pubblici in quanto non conveniente. La nostra denuncia – dice Fim – non vuole giustificare gli abusi degli automobilisti, ma vuole nettamente prendere le distanze" dalle inefficenze del "sistema Italia, visto che i lavoratori della Val di Sangro, per recarsi al lavoro, sono costretti a viaggiare su delle vere e proprie mulattiere, su strade senza illuminazione, dove le erbacce invadono carreggiate. Dopo una giornata di duro lavoro ecco la beffa della multa. Ormai da tempo i Comuni per far casa ricorrono sempre più a sanzioni stradali". 

Fim ricorda anche che "in Sevel da anni i veicoli con diverso marchio da quelli Fiat e Psa non possono parcheggiare dentro lo stabilimento, creando uno squilibrio tra parcheggi interni ed esterni e la problematica sarà accentuata con gli arrivi dei nuovi trasfertisti". 
 04 maggio 2018 

 @RIPRODUZIONE VIETATA

Condividi l'Articolo

Articoli correlati