Stavano dormendo, tutti, quando i ladri si sono infilati in casa. L'altra notte malviventi si sono introdotti, a San Vito Chietino, in contrada Bianchi, nell'abitazione del presidente del consorzio di produttori vitivinicoli Codice Citra e del presidente del Consorzio tutela vini d'Abruzzo, Valentino Di Campli, anche ex assessore del Comune di Lanciano. I furfanti hanno scardinato la serratura di una delle porte, senza fare troppi rumori, e si sono fermati al primo piano. In quello superiore stavano riposando Di Campli, con la moglie e i due figli di 12 e 16 anni. La banda ha aperto cassetti e frugato in armadi. Ha sottratto borse da lavoro e uno zaino del presidente di Citra e il suo portamonete, che è stato svuotato. Ha poi via portato la PlayStation del figlio, un impermeabile e 4 telefoni, di cui tre vecchi e non più utilizzati.
"Hanno rubato - spiega Di Campli (nella foto) - anche il cellulare che ho attualmente in uso. Ma siccome c'erano la password e la geolocalizzazione inserite, ad un certo punto, l'hanno abbandonato a San Vito, a circa un chilometro da casa. Grazie alla geolocalizzazione sono riuscito a seguire i loro movimenti e poi ad individuare il punto, l'ultimo, in cui il telefonino risultava essere. Così l'ho trovato e recuperato, gettato nell'area artigianale. Si tratta sempre di ladri sì, - aggiunge - ma non di quelli cattivi".
Sull'accaduto indagano i carabinieri della compagnia di Ortona (Ch).
14 novembre 2018
@RIPRODUZIONE VIETATA
