San Vito Chietino 9 luglio '15 - Una manciata di minuti e si diffonde il panico a San Vito Marina. E' successo ieri pomeriggio, intorno alle 18. Sul tratto di spiaggia di fronte allo stabilimento Esperia due giovani si picchiano senza apparenti motivi. Uno di loro, un 16enne di Lanciano rimane steso a terra. Una lite per questioni personali si trasforma erroneamente in poco tempo in una spedizione punitiva di un gruppo rom nei confronti di un ragazzo. Cominciano a diffondersi voci, che non trovano poi ufficialità, su un presunto pestaggio. Decisamente sommarie le prime ricostruzioni dei bagnanti. Ma dai carabinieri di Ortona, intervenuti subito sul posto insieme ai carabinieri di San Vito, e dai soccorritori del 118, emergono le inequivocabili ricostruzioni. Nessuna rissa, nessuna aggressione di gruppo. "Nessuna notizia - spiega il maggiore dei carabinieri di Ortona, Gianfilippo Manconi -. Teniamo quindi a precisare come le prime voci trapelate non corrispondano a verità. Evitiamo di diffondere il panico e creare allarmismi. Questa storia mi ha fatto anche sorridere. E' stato uno scontro acceso sì, tra un paio di ragazzi che se le sono date, ma reciprocamente. Poi uno, quello evidentemente meno avvezzo agli scontri fisici, è rimasto a terra. Per far meglio comprendere la gravità dell'accaduto preciso che il ragazzo in questione non ha neanche sporto denuncia". Il ragazzo è stato poi soccorso dal 118 e trasportato all'ospedale di Lanciano per un trauma cranico, a seguito di una caduta, infatti, ha battuto la testa a terra ma, anche in questo caso, nessuna precisa ricostruzione sulle dinamiche. Al momento non si conosce l'identità dell'altro ragazzo, che pare fosse accompagnato da un paio di amici ( comunque non intervenuti nella rissa), né tantomeno quali siano le sue condizioni di salute. 

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