San Vito Chietino - "All’esito della riunione svoltasi in data odierna con i tecnici della Sasi è stato accertato che non si è verificata alcuna anomalia degli impianti del sistema depurativo del territorio né nella giornata di domenica scorsa né in quelle precedenti. E’ da escludersi, pertanto, qualunque inquinamento di natura organica o similare". Così il sindaco di San Vito Chietino, Rocco Catenaro, tenta di mettere a tacere le polemiche venute fuori dopo la denuncia di Nuovo Senso Civico:
"La prima giornata di mare per molti, domenica 26 giugno, si è trasformata ben presto in una spiacevole occasione di rabbia per le condizioni in cui versavano le acque lungo la Costa dei Trabocchi - si legge in una nota diffusa da Nuovo Senso Civico -. Come abbiamo potuto verificare di persona nel pomeriggio presso la spiaggia 'Rocco Mancini' a San Vito Marina, nonostante il grande caldo non c’era nessuno a fare il bagno e i genitori dovevano trattenere i propri figli a causa delle condizioni visibilmente indecenti dell’acqua". Ed oggi, il sindaco, dopo aver già risposto e parlato di "terrorismo mediatico" da parte del movimento, incalza:
"E’ stato confermato anche con il conforto di indagini conoscitive, presso esperti, e anche sull’esperienza di pregressi episodi verificatesi lungo la costa abruzzese, che quello verificatosi domenica scorsa in alcune ore della giornata, presso la spiaggia di Rocco Mancini, è un fenomeno naturale dovuto alla particolari condizioni climatiche ed alle correnti marine che trasportano rifiuti dal mare aperto. Il fenomeno può interessare, a seconda delle correnti, anche piccole strisce di mare. Pertanto - continua Catenaro -, torno a stigmatizzare, con fermezza, i messaggi allarmistici e privi di fondamento scientifico che hanno come unica conseguenza quella di ledere, proprio nel pieno della stagione turistica, l’immagine del nostro territorio e del settore turistico, principale volano di sviluppo economico. Confermo, quindi, che la Giunta comunale provvederà ad assumere tutti i provvedimenti necessari volti alla tutela dei legittimi interessi dei cittadini e degli operatori turistici sanvitesi".
28 giugno '16
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