San Salvo (Chieti), 27 mag. '14 - Associazione per delinquere, abuso d'ufficio, peculato, falso, accesso abusivo al sistema informatizzato del Pubblico Registro Automobilistico, minaccia a pubblico ufficiale e violenza a terzi: sono le accuse di cui dovranno rispondere un'ex comandante della Polizia municipale di San Salvo, un maresciallo e due agenti, arrestati questa mattina nell'ambito di un'inchiesta della Procura dell'Aquila. I quattro, posti ai domiciliari, sono tutti appartenenti al corpo di polizia municipale di San Salvo. Gli arresti sono stati eseguiti dalla polizia giudiziaria della Procura di Vasto (Chieti) e dalla Guardia di finanza di Vasto, che hanno dato seguito alle misure di custodia cautelare disposte dal gip dell'Aquila Giuseppe Romano Gargarella su richiesta dei pm David Mancini e Enrica Medori della Procura dell'Aquila e Vasto, che hanno coordinato l'inchiesta. Secondo l'accusa, "gli agenti avrebbero omesso la riscossione in tutto o in parte di somme dovute all'ente per sanzioni amministrative al Codice della strada"; i quattro, sempre secondo gli inquirenti, "avrebbero formato atti falsi per far risultare pagati alcuni verbali mediante versamento di somme su conti correnti risultati successivamente inesistenti, e talvolta, avrebbero modificato l'importo della sanzione prevista dalla normativa per appropriarsi del surplus ovvero per fare sconti indebiti o omesso di spedire alcuni verbali permettendo così al contravventore di esimersi dal pagamento della sanzione amministrativa, con conseguente danno per le casse comunali".

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