Nell'alloggio, di proprietà di un altro cittadino romeno e nel quale soggiornavano altri
quattro connazionali (denunciati per favoreggiamento personale) sono state trovate borse da donna ed altra oggettistica, che è stata sequestrata. Particolare è stato il ritrovamento di un drone
con telecamera che gli investigatori suppongono possa essere stato utilizzato
per "spiare"gli obiettivi da colpire. Ora verranno visionate le immagini della
sim. Dalle indagini, è emerso che il bandito facesse parte recentemente di una
gang specializzata nel furto alle colonnine del self service. Nella nostra regione avrebbe messo a segno un colpo nel comprensorio frentano, mentre non si esclude che i
prossimi obiettivi fossero le stazioni self teramane.
Il modus operandi della
banda - della quale altri componenti sono ancora latitanti - era quasi sempre lo stesso:
utilizzava mole e mazze per spaccare le colonnine. I carabinieri, nei giorni
scorsi, avevano bloccato un Fiat Scudo di colore scuro che si aggirava in zona
in modo sospetto. Quando i militari hanno accerchiato il mezzo, gli occupanti
sono fuggiti. A bordo hanno trovato tutto il necessario per lo scasso. Per Ciobotaru la corsa è finita qui: ora si trova in carcere.
2 ottobre 2015