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Pescasseroli (Aq) 22 giugno '15 - Resti ossei di un esemplare di orso bruno marsicano rinvenuti all'interno del Parco nazionale d'Abruzzo. A trovarli, sparsi su un'ampia area, sono state le guardie del Servizio sorveglianza del Parco, ieri pomeriggio. Questa mattina le stesse guardie hanno eseguito una vasta perlustrazione per recuperare quanti più reperti ossei per poter capire le cause della morte. Al sopralluogo ha partecipato il veterinario del Parco che ha potuto constatare un avanzato stato di scheletrizzazione, con ossi che non hanno mostrato segni di traumi o fratture. Dal radiocollare trovato sul posto si è potuto risalire all'identità del plantigrado: si tratta dell'orsa 'Tranquilla', di circa 11 anni, che nel 2009 era stata munita di radiocollare. Dall' esame dei resti sembra potersi escludere una morte traumatica dell'orsa, piuttosto si propende per una morte naturale, verosimilmente avvenuta nello scorso autunno, secondo le prime analisi. Se dovessero emergere altri indizi, l'Ente Parco fa sapere che li renderà immediatamente noti.

Ma nel frattempo spunta una visita inattesa a Pettorano sul Gizio (Aq). Ieri mattina, intorno alle 8, un automobilista del luogo percorrendo la strada statale 17, si è trovato davanti un orso. Secondo la guardia forestale della riserva del Genzana si tratterebbe di Peppina, una dei tre orsi che spesso usava visitare la zona, facendo tappa fissa nei tanto amati pollai.

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