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"Ogni anno l'Unione europea dà 20 miliardi all'Italia e ne riceve indietro 12, perché siamo generosi ma anche perché siamo un grande Paese. Ora almeno chiediamo che i soldi per l'edilizia scolastica restino fuori dal patto di stabilità". Lo ha detto il premier Renzi inaugurando la scuola media, Dante Alighieri, di Spoltore (Pescara), dove sono stati effettuati lavori di messa in sicurezza antisismica. "Nonostante questa nostra generosità non riceviamo alcun aiuto sull'immigrazione, ed è una cosa vergognosa - ha poi aggiunto Renzi rivolgendosi ai ragazzi - perché noi quelle persone dobbiamo salvarle quando arrivano dal mare. Non credete a chi vi dice il contrario, si salvano sempre. Ecco perché chiediamo che almeno i soldi per l'edilizia scolastica siano fuori dal patto".

Renzi si è rivolto ai numerosi genitori presenti per invitarli "ad avere un atteggiamento di dialogo con gli insegnanti. La nostra generazione aveva un atteggiamento di rispetto nei loro confronti, mentre oggi c'è un atteggiamento un po' ondivago, capita a volte - ha aggiunto Renzi - che quando un alunno viene redarguito da un'insegnate si tende ad essere più comprensivi nei confronti del figlio che del maestro. Bisogna invece riconoscere il ruolo sociale e dare maggiore attenzione agli insegnanti". Il premier ha poi lanciato una battuta ai ragazzi spigando che "la scuola è vostra, è molto bella, nel mettere i soldi per ristrutturarla abbiamo solo fatto il nostro dovere, ma ora vi chiediamo: tenetela bene". 

Al taglio del nastro presente anche il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente. "Sono qui – ha detto – primo perché la scuola è stata realizzata dall’impresa aquilana Chiodi, e secondo perché il tema della messa in sicurezza del Paese ha finalmente un’audience nazionale. Sono d’accordo con Renzi nel portare questo tema a livello europeo, con le scuole fuori dal patto di stabilità. C’è una mia lettera alla Ue nel 2014 ove dissi le stesse cose. Dopo l’Aquila è immorale che questo Paese non faccia uno sforzo totale per mettere in salvaguardia gli edifici pubblici".

La giornata di Renzi a Pescara è cominciata con l'inaugurazione, al Circus, del Festival delle Letterature dell'Adriatico, con tanto di contestazione da parte dei sostenitori del "no" al referendum. Tappa poi al porto turistico "Marina di Pescara", per il pranzo e un incontro con gli imprenditori. Quindi la tappa a Spoltore e a seguire l'inaugurazione, all'Aurum, del "Villaggio della comunicazione, dell'innovazione tecnologica e della creatività", promosso dal Corecom Abruzzo, in collaborazione con il consiglio regionale, Agcom, Rai, e la firma delle convenzioni del Masterplan per l'Abruzzo.
 10 novembre 2016


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