"Mi sembra strano – prosegue Ranieri - che la conferenza stampa sia stata convocata il giorno prima dell’assemblea, che ci sarà il 30 marzo alle 16 a Lanciano. Forse vuole interferire con i sindaci che sono chiamati ad approvare il bilancio e il rinnovo delle cariche? Io non sono interessato alle poltrone, semplicemente ho dato la mia disponibilità a proseguire nel mio incarico ma, ovviamente, non sarò io a decidere ma i sindaci: se ho lavorato bene mi confermeranno, in caso contrario no”.
“Inoltre – riprende Ranieri – non c’è stata nessuna fretta nel convocare questa assemblea: tramite posta elettronica certificata è stata mandata la convocazione a tutti i Comuni soci di Ecolan. Mi sembra strano che alcuni Comuni non abbiano ricevuto la mail, come dichiarato dal senatore". Niente assunzioni facili, o di partito, quindi, ma solo una situazione da risanare per quanto riguarda alcuni interinali: “L’assemblea dei sindaci – spiega Ranieri – ha preso atto della situazione dei lavoratori interinali. Quando sono arrivato alla guida di Ecolan, c’erano troppi interinali: un numero superiore a quello consentito dalle leggi e che poteva portare anche a contenziosi con la società, con tanti rischi anche economici. In base a questo è stata fatta una ricognizione normativa e deciso, sia dal Comitato del controllo analogo e in seguito dall’assemblea dei soci, di procedere alla stabilizzazione del personale, proprio per evitare contenziosi. Dopodiché la società per le assunzione ha previsto e fatto concorsi alcuni dei quali sono in corso. Io rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento – conclude Ranieri – perché credo che il senatore sia stato informato male sulla vicenda". In passato - rammenta qualcuno nei corridoi Ecolan - era proprio Di Stefano a controllare Ecolan, con i suoi uomini di partito e persino con gli addetti stampa. Per non parlare delle consulenze d'oro assegnate all'epoca... 29 marzo ’16
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