"Troppi comuni non hanno uno straccio di piano di protezione civile e chi ce l'ha non l'ha attuato, e comunque la popolazione non ne è consapevole". Questo l'allarme lanciato dal capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, che ammette che per colmare le lacune delle amministrazioni locali "io non ho poteri", perché "quello di protezione civile è un sistema policentrico che ha vari livelli di responsabilità". Parlando a margine della consegna del "Premio di laurea dedicato ai giovani studenti 'caduti' a L'Aquila", promosso dal Consiglio nazionale dei geologi, Gabrielli ha poi osservato come nel nuovo progetto di riforma della Protezione civile "potrebbe essere una buona idea" inserire "una norma che consenta di verificare a livello nazionale l'esistenza e l'adeguatezza dei piani territoriali", Gabrielli sottolinea: "andiamo incontro a tempi complicati segnati da cambiamenti climatici estremi: se non ci attrezziamo saremo costretti a un'impotente conta delle vittime". 26 marzo '15
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