Lanciano (Ch) 17 feb. '14 - Primarie del centrosinistra per le elezioni regionali in Abruzzo: arriva il primo strappo... Dopo aver raccolto in pochi giorni in tutte le province le firme necessarie per partecipare alle primarie , Alessandro Lanci, presidente di 'Nuovo Senso Civico', "si vede costretto a rinunciare a questo passaggio che da leale competizione quale doveva essere - si legge in una nota - si è trasformata in una farsa. Pensiamo infatti che opporre alla 'corazzata' D'Alfonso (candidato Pd) altri contendenti (Alfonso Mascitelli per l'Italia dei Valori e Franco Caramanico, Sinistra Ecologia e Libertà) dotati di mezzi e visibilità enormementi inferiori sia una presa in giro per l'intero elettorato. Oltretutto l'ipotesi che circola insistentemente di un rientro in gioco come candidati a prescindere dalle primarie di alti esponenti del Pd nel caso di 'infortuni' giudiziari di D'Alfonso che ne impedirebbero la candidatura (obbligandolo in teoria a lasciare il posto al secondo classificato) accresce la convinzione di una rappresentazione con il copione già scritto. Avevamo deciso di partecipare, sulla spinta di tanti sostenitori entusiasti, non per smanie di visibilità personale - si legge nella nota - ma perché ci sembrava un'ottima opportunità per mettere al centro del dibattito temi cari all'intera comunità abruzzese che trattiamo da anni e che rischiano di scomparire dalla ribalta politica ('Ombrina mare' e la petrolizzazione, il rapporto tra salute, ambiente e lavoro, la falsa 'green economy' che peggiora qualità della vita e benessere dei cittadini). Naturalmente - conclude il documento - nulla esclude una nostra candidatura diretta alle regionali ma in ogni caso ribadiamo fin da ora il nostro impegno totale affinché tutte le coalizioni e i candidati presidenti prendano una posizione chiara e senza equivoci su questi argomenti". 

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