Torricella Peligna (Chieti) 24 ago. '12 - Barbara Di Gregorio, classe 1982, di Pescara, con "Le giostre sono per gli scemi" (Rizzoli, 2011) è la vincitrice del Premio John Fante sezione Abruzzo 2012, la nuova categoria per scrittori esordienti le cui opere abbiano un legame con l'Abruzzo. Il concorso letterario si svolge a Torricella Peligna (Chieti) dove lo scrittore italo americano ha avuto origini. "Le giostre sono per gli scemi" raccontano di Chicco e Leonardo, figli della stessa madre ma che hanno padri diversi. Il papà di Leonardo faceva il giostraio e nell'estate del 1981, dopo aver portato il bambino in giro per lunapark con l'ottovolante, se n'è andato per sempre. Così la madre con Pietro, un cuoco, ha avuto un altro figlio, Chicco, che venera il fratello. Ora Chicco ha un problema: come tutti i suoi coetanei vorrebbe solo una mamma che lo ami, un papà che lo educhi e un fratello maggiore da imitare. Barbara Di Gregorio scava in fondo al dolore di un bambino e lo fa con un romanzo che non rispetta nessuna regola, in cui l'immaginazione è feroce, i padri ci sono poco e male, e i figli non vorrebbero mai diventare grandi.

All'interno del concorso, in questa categoria, menzione particolare per "La neve in tasca" (Duende, 2011) di Patrizia Di Donato, di Giulianova, insegnante di sostegno e scrittrice.

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