Ponte sul fiume Sangro tra Lanciano e Atessa: confermati i due mesi di chiusura. Nuovo sopralluogo
Nuovo sopralluogo tecnico, questa mattina, sul ponte sul fiume Sangro che, attraverso la strada provinciale 111, collega Lanciano con Atessa e con l'area industriale della Val di Sangro. Il presidente della Provincia di Chieti e sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, ha partecipato oggi ad un'altra ispezione. Il ponte è stato chiuso precauzionalmente a seguito della forte scossa di terremoto registrata in Molise lo scorso 15 agosto, alle 20.19. Dopo le verifiche sono stati confermati i tempi di chiusura del viadotto, almeno due mesi, per procedere a ulteriori controlli statici che sarà affidato a una società specializzata per le analisi e le verifiche della struttura. "Ripeteremo le analisi - dice Pupillo - che la Provincia commissionò nel 2014 dopo il terremoto di Amatrice-Norcia: la società ci consegnò un livello di conoscenza della struttura a livello LC3, il più alto previsto dalla norma. Il comportamento della struttura dal punto di vista statico è stato definito regolare; dal punto di vista sismico la struttura può essere migliorata con alcuni lavori che abbiamo messo in bilancio in tempi non sospetti, cioè nel giugno scorso, con fondi pari a 300 mila euro a cui aggiungeremo i 400 mila chiesti alla Regione Abruzzo a marzo 2018. Domani riunione in Provincia per un celere affidamento dei lavori di analisi e verifiche approfondite. La prudenza, come si suol dire, non è mai troppa e in questi casi va accompagnata da documenti e atti puntuali di carattere scientifico e non emotivo", conclude Pupillo. Oggi sono stati montati anche i cartelli per la viabilità alternativa. Da Lanciano la strada consigliata per raggiungere la Val di Sangro è quella che attraversa contrada Serre. Altra alternativa è passare da Mozzagrogna. "Ringrazio la struttura tecnica della viabilità provinciale che ha prontamente risposto all'emergenza con un impegno straordinario da parte del personale", sottolinea ancora Pupillo.  
20 agosto 2018


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