"Adotta un cane" e riceverai un contributo pubblico annuale per il suo mantenimento. Così il Comune di Pizzoferrato ha pensato di combattere la piaga del randagismo e dell'abbandono dei cani. "Stiamo dando il via - spiega il sindaco, Palmerino Fagnilli - ad un progetto sperimentale che pensiamo possa dare risultati concreti. L’amministrazione comunale, in carica dal 2013, si è adoperata con tantissimi appelli, ordini di servizio, ordinanze e anche sostenendo un notevole onere a carico del Comune, ma la questione non ha trovato la benché minima soluzione. Provvediamo al ricovero, alla custodia e al mantenimento dei cani randagi accalappiati sul territorio, mediante la struttura del canile di Fallo (Ch) con sede in località Vicenne".
Per il mantenimento degli animali in questo canile dall’anno 2013 al 2016 sono stati impegnati e liquidati € 48.367,47 come di seguito:
- ANNO 2013: € 7.539,05
- ANNO 2014: € 11.828,42
- ANNO 2015: € 12.000,00
- ANNO 2016: € 17.000,00.
"Nonostante il forte impegno dell’amministrazione, testimoniato anche dall’aumento della spesa, la situazione non si è risolta, anzi si è acuita - riprende Fagnilli -.
Pertanto abbiamo deciso di incentivare l’adozione dei cani, prevedendo un contributo di 240 euro annui, corrispondente alla quota di un tributo comunale Imu, Tari o Addizionale Irpef, in favore di chi adotta un cane già ricoverato nel canile convenzionato di Fallo, alla data del presente provvedimento. Naturalmente il provvedimento è volto, anche al fine di togliere i cani abbandonati dalle strade e garantire agli animali migliori condizioni di salute, di mobilità e di affettività, considerato l’alto valore di interazione tra l’uomo e il cane".
Il contributo sarà concesso in rate semestrali posticipate, dopo l’avvenuto accertamento di esistenza in vita dell’animale da parte della polizia municipale di Pizzoferrato e secondo un disciplinare che dispone le condizioni e i controlli cui le adozioni di cani sono subordinate.
"La sensibilizzazione naturalmente - fa presente il primo cittadino - sarà sostenuta anche con altre iniziative.
Delle giornate dedicate all’anagrafe canina.
Una giornata particolarmente lieta, dedicata al miglior amico dell’uomo: Il DogParty. Infine delle iniziative presso la Regione Abruzzo, affinché si modifichi la legge e si porti la gestione del fenomeno direttamente sotto la spesa e il controllo della Regione Abruzzo e del Servizio Veterinario della Asl, al fine di garantire risultati di civiltà più efficaci ed efficienti". Le adozioni possono essere fatte anche da cittadini non residenti a Pizzoferrato. 31 marzo 2017
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