Pietraferrazzana (Ch) - "La società è stata esclusa dal bando, ringraziamo chi ci ha supportato e chi ha fatto in modo che si facesse luce su questa gestione. Restiamo comunque vigili". Così il Comitato Tutela del Territorio di Pietraferrazzana comunica la decisione della Prefettura di Chieti in merito al bando di gestione del centro immigrati. Bloccata quindi la società, almeno per il momento, non ci sarà nessun centro immigrati.

"L'unica che ha risposto al bando è la 'Gestione Orizzonti Srl', che a Termoli (Cb) gestiva un altro hotel di cui il Nucleo Antisofisticazioni dei carabinieri ha disposto la chiusura perché ospitava giovani africani ed asiatici in condizioni vergognose". Questa la denuncia partita nei mesi scorsi dal Comitato, nato proprio a seguito di questo caso.

Una situazione incredibile ed ingestibile, secondo gli abitanti del piccolo borgo della Val di Sangro, che conta circa 100 anime, e che si sarebbe dovuto preparare ad accogliere 50 immigrati (tutti maschi, visto che il paese era stato considerato inadatto ad accogliere famiglie). Nella lettera inviata al prefetto di Chieti il Comitato chiedeva pertanto:

"E' possibile che una società come la 'Gestione Orizzonti', la quale ha già dimostrato un'incoerenza sul sano e regolamentare svolgimento di tale attività, possa rispondere ad un bando in un'altra provincia? Potrebbe questa gestione poco ortodossa, non coerente con le effettive richieste del bando della Prefettura, far sviluppare da subito da parte degli ospiti del centro d'accoglienza un sentimento d'ostilità che può sfociare in rifiuto verso una probabile integrazione? Si riesce a garantire che in casi estremi essi non possano adottare comportamenti di rivolta se fossero trattati in maniera disumana?".

Il rischio di una cattiva gestione è, per ora, scongiurato. Ma come puntalizza il Comitato: "Bisogna restare vigili, le strutture del lago sono sempre a rischio".

26 maggio '16

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