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Si chiama wolf-howling, una tecnica usata da molti anni dai lupari abruzzesi per ascoltare l'ululato dei lupi ed oggi riutilizzata per cercare di studiare la popolazione del lupo nell'Appennino. L'evento è organizzato da Ecotur, attività' che da anni si occupa di escursioni, sensibilizzazione ambientale e di tutti gli aspetti legati alla salvaguardia del Parco Nazionale d'Abruzzo. La partenza è prevista il 24 febbraio ore 17 a Pescasseroli (Aq) in via Piave, 9 e dopo un breve tragitto in macchina si prenderà' il sentiero, in assoluto silenzio, per giungere ai piedi della montagna, territorio di caccia dei lupi.

Una iniziativa diversa, forse non per tutti, ma lodevole per avvicinarsi alla natura e soprattutto per far conoscere un aspetto, quello della fauna del Parco e in modo specifico del lupo dell'Appennino. Questa esperienza è l'occasione per conoscere da vicino questo straordinario predatore, demonizzato e ridotto all'estinzione nel corso dei secoli, ma che oggi sta tornando a ripopolare in modo consistente le aree montane dell'Appennino e delle Alpi.
Si raccomanda scarpe comode, da trekking, zaino, pantaloni lunghi e abiti da montagna, visto che le postazioni potrebbero durare a lungo. 21 feb. '18
Massimiliano Brutti

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