Diverbio finito in tragedia a Pescara. Un muratore di 58 anni, padre di quattro figli e originario del Foggiano, di Apricena, Salvatore Russo, è morto accoltellato, ieri mattina, intorno alle 10, dopo una discussione scaturita in seguito a pregressi dissidi di natura personale maturati nell'ambito di questioni condominiali. L'aggressore, Roberto Mucciante, 51 anni, originario dell'Aquila, di Castel del Monte, disoccupato e in cerca di un lavoro, ha ammesso, con una telefonata alle forze dell'ordine, di essere lui l'autore dell'omicidio e si è costituito: è stato arrestato dai militari dell'Arma. A intervenire sul luogo dell'assassinio polizia e carabinieri. A coordinare le indagini il pm Valentina D'Agostino. Il fatto è avvenuto in un palazzo al civico 338 di via Del Circuito, angolo via Pian delle Mele, a poche centinaia di metri dall'ospedale.

Come faceva nei giorni di festa e quando aveva tempo libero, anche ieri mattina la vittima era scesa nel garage sotto casa, dove aveva allestito un piccolo laboratorio di bricolage, per sistemare i suoi attrezzi e riparare una zanzariera. Ma è stato raggiunto dal vicino, con cui aveva avuto un litigio poco prima, e massacrato con un coltello da cucina. E' stato ripetutamente colpito al torace e all'addome. Dopo le pugnalate, Mucciante è risalito a casa, dove vive con l'anziana madre, con la mano insanguinata e sotto shock. Poi il trasferimento in ospedale, dove è stato accompagnato in Pronto soccorso perché leggermente ferito. Russo è stato soccorso dai sanitari del 118, ma era già morto. Come ha riferito uno dei vicini di casa dei due, le discussioni sarebbero andate avanti da tempo. Chi conosceva Salvatore Russo ne parla come "una persona squisita. Non era mai capitato di vederlo arrabbiato. Era un grande lavoratore. Portava avanti il suo lavoro per la famiglia. Una famiglia semplice". 

L'autopsia su Russo verrà effettuata domani dall'anatomopatologo Cristian D'Ovidio. Mucciante, invece, è rinchiuso nel carcere di San Donato a Pescara con l'accusa di omicidio aggravato. L'esame autoptico servirà a stabilire quali sono state le coltellate fatali e da quanti fendenti è stata raggiunta la vittima. Domani sarà presente all'autopsia un medico legale di Foggia, nominato dalla famiglia di Russo. Stamattina sul luogo del delitto gli uomini della Scientifica hanno effettuato rilievi. I carabinieri stanno ascoltando i vicini di casa di Russo e Mucciante, per capire quali fossero i rapporti fra loro. 
26 aprile 2018

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