Pescara. Morta a causa incidente dopo sei giorni di agonia: dona fegato e reni la piccola Francesca

Ha donato fegato e reni la piccola Francesca Gerardi, di tre anni, residente a Scafa (Pescara), morta ieri all'ospedale di Pescara, sei giorni dopo un incidente stradale. Dopo l'assenso dei familiari, gli espianti sono stati eseguiti questa mattina, tra le 5 e le 9. All'ospedale di Pescara sono arrivate equipe da Padova, dove sono andati fegato e un rene, e Roma, dove è stato portato l'altro rene. Gli organi della bimba danno nuova speranza a tre vite. Le attività hanno coinvolto diversi reparti dell'ospedale, sotto la direzione del coordinatore aziendale trapianti, Rosamaria Zocaro, e con la supervisione del Centro regionale trapianti. 

L'incidente era avvenuto domenica 8 luglio, in piena notte, sulla Tiburtina, nel comune di Manoppello (Pe). La bambina viaggiava con la madre: tornavano a casa dopo una festa di compleanno. La donna era alla guida della Ford Fiesta di famiglia, quando, per cause da accertare, l’automobile è finita contro un albero, sul margine della carreggiata. Schianto fatale per la bimba, nonostante fosse seduta sul seggiolino, sistemato sul sedile posteriore. E' stata trovata in condizioni disperate. Un barlume di speranza ha accompagnato i lunghi giorni di ricovero in terapia intensiva. Ieri i medici, trascorso il periodo di osservazione, così come stabilito dalla legge, hanno dichiarato la morte cerebrale della bimba, alle ore 8.20. Per Francesca, a Scafa, dove abitava con la mamma Angela D’Amico e il papà Gianluca, nei giorni scorsi era stata anche organizzata una veglia di preghiera. Poi il dramma.

14  luglio 2018

 Una foto, dell'Ansa, dell'auto distrutta

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