Pescara, 14 novembre '14 - Una giornata colma di manifestazioni, uno sciopero sociale che coinvolge tutte le categorie, una mobilitazione straordinaria. Gli scioperi proseguono per il resto della giornata in molte città italiane ed anche in Abruzzo non sono mancate espressioni di protesta, in particolare riguardanti il neo promosso Sblocca Italia. 

"Centinaia di persone con i propri corpi hanno composto a Piazza Salotto a Pescara un grande slogan per esprimere il dissenso verso il Decreto "Sporca Italia" del Governo Renzi che promuove anche in Abruzzo la deriva petrolifera : NO OIL". Il Forum abruzzese dell'Acqua ha partecipato oggi al grande corteo che è sfilato per le vie di Pescara con migliaia di studenti, lavoratori precari e disoccupati in occasione dello sciopero sociale indetto in tutta Italia. "Una grande mobilitazione per contrastare le politiche turbo-liberiste del Governo Renzi basate sulla precarizzazione della vita dei cittadini e del loro stesso ambiente, minandone la qualità e la salubrità.  La Legge di Stabilità, il Job Act e il Decreto Sporca Italia costituiscono l'assalto allo Stato sociale per concentrare ulteriormente la ricchezza in poche mani. Privatizzazione dell'acqua e dei servizi, trivelle, lavoro precario: questa è la "ricetta" che propone il Governo nonostante la cosiddetta crisi sia stata creata proprio da queste scelte. 
Noi proponiamo un'economia solidale- conclude Augusto De Sanctis del Forum Acqua-  basata sull'uso efficiente delle risorse, il risparmio energetico, il reddito minimo garantito, la gestione pubblica trasparente e partecipata dell'acqua, finanziamenti alla scuola pubblica e alla conoscenza eliminando i finanziamenti alle grandi opere inutili".

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