Pescara - Sgomberata dalla Polfer un'area della stazione centrale di Pescara, un sottoscala usato come rifugio di fortuna da senzatetto e disperati. In circa 40 sono stati identificati e fatti allontanare, quasi tutti di nazionalità romena. L'intervento rientra nell'ambito dell'operazione 'Stazioni sicure', condotta dagli uomini della polizia ferroviaria di Pescara, negli scali di competenza, da Silvi (Teramo) ad Ortona (Chieti) sulla costa e da Pescara a Sulmona (L'Aquila) verso l'interno. 

L'operazione della Polfer, diretta da Davide Zaccone, è stata portata avanti con l'ausilio dei cani antidroga. I senzatetto erano al di sotto di una rampa dello scalo, trasformata in un vero e proprio rifugio, con materassi ed oggetti vari. Per tutti quelli che risulteranno non in regola verrà chiesto alla Prefettura un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale per perdita dei requisiti. Nell'area in questione sono state installate delle protezioni, per evitare che venga nuovamente usata come ricovero. Intanto proseguono le indagini della Polfer sul finto ordigno rinvenuto ieri mattina sulla linea adriatica, a Città Sant'Angelo (Pescara). La bomba, costruita a regola d'arte, ma senza carica esplosiva, è stata fatta brillare dagli artificieri. 25 maggio 2017

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