Pescara 29 apr. '14 - E' stata eseguita oggi l'autopsia sui corpi carbonizzati di Gianfranco Di Zio, 48 anni, e della figlioletta di 5 anni Neyda, morti domenica pomeriggio di via Lago di Chiusi, a Pescara, dopo che l'uomo ha cosparso il suo corpo di benzina e ha appiccato l'incendio, nell'auto della ex compagna. Quindi ha stretto a sé la piccola: sono bruciati nella macchina. La mamma della piccina, Ena Pietrangelo, di 44 anni, che era lì, con loro, non è riuscita a strappare la bambina dalle mani dell'ex. L'autopsia durata ben cinque ore, ha confermato che la morte è avvenuta per carbonizzazione. 
Sembra che l'uomo, quel giorno, abbia attirato la figlioletta nella Peugeot con la scusa di un regalo. Poi il dramma e il fuoco che, in un baleno, ha avviluppato il mezzo. La Pietrangelo è riuscita a uscire dall'abitacolo in fiamme: è gravissima. E' ricoverata all'ospedale di pescara con ustioni sul 45 per cento del corpo. 
I funerali della piccola si terranno a Cepagatti (Pe) giovedì primo maggio alle 15.30, nella parrocchia di Santa Lucia. Il Comune di Cepagatti per commemorare questo tragico evento ha proclamato il lutto cittadino. I funerali di Gianfranco Di Zio verranno celebrati mercoledì 30 aprile a Pescara, alle 17 nella chiesa di San Giuseppe.


Stefano Suriani
 

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