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Sono finiti nel fiume Orta, mentre erano sul greto del corso d'acqua, in un'escursione che si è trasformata in dramma. Sono morti entrambi: sono annegati. Il fatto è accaduto oggi pomeriggio, intorno alle 17, in località San Tommaso di Caramanico Terme (Pe), nella paradisiaca Valle dei Luchi. Le due vittime, moglie e marito, stavano passando lì la giornata di festa del primo maggio, una gita con figli e amici. Da una prima ricostruzione e dalle testimonianze di altre comitive la coppia, passeggiando, si è allontanata dal sentiero battuto e si è inoltrata nell'area del fiume, sui massi rocciosi. Lo avrebbero fatto per ammirare più da vicino le rapide. Qui la donna sarebbe scivolata e caduta in acqua, cercando di aggrapparsi all'uomo che amava e trascinando anche lui nella caduta. Hanno cercato di tenersi aggrappati per un po', poi non ce l'hanno fatta più e sono stati trascinati via e inghiottiti dalle turbolenti correnti. 

Subito è stato dato l'allarme, ma non c'è stato nulla da fare: quando sono stati ripescati, molto più lontano, erano già deceduti. Sul posto i vigili del fuoco di Pescara, con il Servizio speleoalpinofluviale; i sanitari del 118 di Pescara e L'Aquila e i carabinieri e forestali. Sono arrivati anche elicotteri. Il sindaco di Caramanico Terme, Simone Angelucci, dice: "Ospitiamo migliaia di visitatori l’anno. I sentieri sono ben segnalati. E' un luogo bellissimo, che attrae proprio per le rapide, chiamate ‘marmitte’. Ci sono le gole con rocce scivolose e pericolose, nelle quali è sconsigliato addentrarsi". E sul proprio profilo Facebook il primo cittadino scrive: "Caramanico Terme si stringe intorno alla comunità di Scerni. Esprimiamo la nostra affettuosa vicinanza e il nostro cordoglio ai familiari delle vittime del tragico incidente verificatosi ieri in località I Luchi". Le salme sono state portate all'obitorio dell'ospedale di Chieti, dato che il magistrato ha disposto l'autopsia. 

Le vittime sono Silvia D'Ercole, infermiera, e il marito Giuseppe Pirocchi, dipendente dello stabilimento Sevel di Atessa (Ch). I due, entrambi 32 anni, erano residenti a Scerni (Ch), nel Vastese. Lasciano due bimbi di 5 e 8 anni. Sulla pagina istituzionale di Facebook del Comune di Scerni: 'Una tragica fatalità ha tolto la vita a due giovani ragazzi della nostra comunità. Un triste pensiero va ai loro bambini, ai familiari in questo momento difficile'. E ancora, il sindaco di Scerni, Alfonso Ottaviano: "Una tragedia che si è consumata davanti a tanta gente che ha visto cadere prima lei e poi lui. Sono caduti nel fiume in un punto dove le correnti sono impetuose. Si tratta di un lutto gravissimo per la nostra comunità". I bambini, ora rimasti orfani, erano con i genitori. E con loro c'erano anche le sorelle di lei. Lei, in questo momento, lavorava come infermiera a Teramo e sui si occupava dei piccoli nella speranza di un riavvicinamento, a livello professionale della moglie. 

 "Trascinati via dal fiume in piena - dice una nota del Soccorso Alpino - , i corpi sono stati ritrovati a circa 500 metri distanti dal luogo dell'incidente ed estratti rispettivamente dagli elicotteri di vigili del fuoco e 118. Sul luogo hanno contribuito alle operazioni di estrazione i tecnici del Corpo nazionale del Soccorso alpino con squadre di terra e forristi, insieme a personale dei vigili del fuoco".

La Valle dell'Orta è un canyon carsico e rappresenta uno degli ambienti del Parco nazionale della Majella più ricchi di biodiversità, sia per la sua conformazione geologica sia per l'altitudine che oscilla tra i 140 e 500 metri. Il canyon si è formato grazie all'erosione dovuta all'attività del fiume.  

Su Instagram e su Facebook, intorno alle 14.30, Silvia D'Ercole aveva pubblicato una foto, l'ultima, del posto in cui stavano trascorrendo la giornata, scenario selvaggio e splendido, con il fiume che scorre impetuoso e con gli hashtag... #valledell'orfento #caramanico #primomaggio #majella #family... E' stato il suo addio. 01 maggio 2017

Ha collaborato Alessandro Di Matteo

 Nelle foto le vittime: Silvia D'Ercole e Giuseppe Pirocchi. Cliccare su immagini per ingrandire


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