Pescara 01 gen. '12. - Una straniera di 38 anni è morta questa mattina a Pescara a seguito di un incidente stradale avvenuto in via Alento, a 200 metri circa dall'ingresso del carcere. Era in auto, una Y10, con altri sei passeggeri. Sedeva a fianco del conducente. La macchina, stando ad una prima ricostruzione, ha sbandato ed è finita prima contro il marciapiede e poi contro un albero: la macchina dopo i capitomboli, si è ribaltata. La malcapitata non ce l'ha fatta: lo schianto le è stato fatale. Quando i vigili del fuoco sono arrivati sul posto c'erano solo quattro persone perché gli altri erano fuggiti, probabilmente per timore di essere identificati. E' stato un agente di polizia penitenziaria a lanciare l'allarme e grazie alle telecamere della casa circondariale si è scoperto che poco prima nella Macchina erano in sette, tutti stranieri, tra cui alcuni neri. Non si esclude che avessero bevuto. Due feriti sono finiti in ospedale, soccorsi da 118 e Misericordia, di cui uno in condizioni più gravi. La polizia municipale ha effettuato i rilievi e un'informativa sarà rimessa alla magistratura. Alcuni degli stranieri sono stati portati in questura per l'identificazione e per essere ascoltati sull'accaduto. La donna morta si chiamava Kanyshay Kaalilova, era originaria di Sokuluk, in Kazakistan e residente a Silvi, in provincia di Teramo. Il cadavere è stato riconosciuto dalla madre e dalla sorella. Alla guida della Y10 c'era un senegalese di 31 anni, domiciliato a Bergamo, che è ricoverato nel reparto di Neurochirurgia.

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