Perano (Ch) - Muore falciato da un'auto. L’incidente si è verificato sulla provinciale Sangritana, davanti al bar "Sotto Sopra", questa sera poco dopo le 20, in contrada Quadroni, in pieno centro abitato, a Perano. La vittima è Camillo Dell'Orefice, 55 anni, residente a Perano e originario di Altino. L’uomo, stando alla ricostruzione delle forze dell’ordine, è stato investito da una macchina mentre attraversava la via; mentre si accingeva a riprendere la sua automobile, una Multipla scura, in sosta nel parcheggio situato proprio di fronte al bar. Il veicolo che ha travolto il malcapitato è una Fiat 600 bianca, alla cui guida c'era una giovane donna. Secondo i primi testimoni, nell'impatto, violentissimo, l’uomo avrebbe compiuto un volo di circa 20 metri: è stato agganciato e scaraventato lontano. Sul posto i carabinieri della compagnia di Atessa e il 118: ma i soccorsi non sono serviti. (ore 21).
Il corpo dell'uomo si trova sul marciapiede ed è coperto da un lenzuolo bianco. I carabinieri stanno effettuando i rilievi. La vittima dopo essere uscita dal bar, con una scatola di cartone fra le mani, ha fatto pochi passi ed è stata presa in pieno dall'auto che, probabilmente, giungeva a velocità sostenuta. Sull'arteria non ci sono segni di frenata. L'urto non gli ha lasciato scampo. Il traffico sulla provinciale è stato deviato. (Ore 22)
L'uomo, sposato e separato e padre di due ragazze ventenni, era un autista dell'azienda Lannutti Prelavorazioni Siderurgiche. Probabilmente, lasciato il bar, era diretto a casa, che dista circa 300 metri dal luogo dove è rimasto ucciso. L'auto che l'ha investito viaggiava in direzione Piazzano di Atessa. (ore 22.10)
Sul luogo della tragedia c'è anche il sindaco di Perano, Gianni Bellisario, che dice: "Era una persona molto socievole e molto conosciuta, gran lavoratore e gran compagnone". (ore 22.15)
L'auto che ammazzato l'uomo era guidata da una 25enne, che ha rischiato l'aggressione. Diverse persone presenti sul luogo dell'incidente si sono scagliate verbalmente contro la donna, accusata di correre eccessivamente con l'auto. La salma è ora stata rimossa e portata via dal personale delle pompe funebri. (ore 22.45)
"Qui passano a 150 all’ora! - si è messo ad urlare un amico della vittima dopo l'incidente -: Camillo era per me un fratello. Mi chiedo dove sono in questa zona i controlli delle forze dell’ordine...". (ore 23)
21 maggio 2017
Alessandro Di Matteo
Foto Andrea Franco Colacioppo. In alto la vittima, Camillo Dell'Orefice; in basso la salma sul marciapiede a Perano. Cliccare su immagini per ingrandire
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