Pescara - Alla vigilia del prossimo appuntamento nazionale per il varo del Parco Nazionale della Costa Teatina il governatore regionale Luciano D'Alfonso ha convocato per il prossimo 6 ottobre i sindaci dei comuni interessati, questa volta insieme al vice presidente nazionale dell'Anci nonché sindaco di Chieti, Umberto Di Primio. Un appuntamento che dovrà rinsaldare la volontà della parti per la creazione dell'area protetta, ma diversi sono gli interrogativi mossi alle istituzioni sulla questione da parte delle associazioni ambientaliste Wwf e Legambiente. "Questa ennesima riunione - sostengono le associazioni in un comunicato - dimostra ancora una volta i tentennamenti di D'Alfonso e della sua maggioranza nei confronti di un Parco Nazionale che gli abruzzesi hanno pubblicamente richiesto a gran voce, a cominciare dalla grande manifestazione del 13 aprile 2013 a Pescara, alla quale l'attuale presidente della regione ha tra l'altro personalmente partecipato. D'Alfonso ha messo tra i suoi impegni elettorali la concretizzazione di un'area protetta attesa ormai da 15 anni ma evidentemente a quegli impegni, più volte ribaditi anche in tempi recentissimi, gli è difficile dare seguito concreto". Oltre a rivolgersi al presidente regionale, Wwf e Legambiente non risparmiano stoccate nemmeno nei confronti di Di Primio ed alla classe politica locale: "Di fronte a questi tentennamenti - continuano le associazioni - vogliamo che metta in primo piano non le richieste di alcuni dei suoi colleghi, rappresentanti pro-tempore del territorio, ma della stragrande maggioranza di coloro che in quei territori vivono e operano e che chiedono di avere una occasione di rilancio vero dell'economia green di tendenza mondiale, attraverso appunto la creazione del Parco Nazionale della costa teatina, volano per il rilancio di un territorio da troppi anni avvolto in una profonda crisi dalla quale si potrà uscire soltanto voltando finalmente pagina".

5 ottobre 2015

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