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Paglieta (Ch) - E' strazio a Paglieta, dove viveva, per la tragica fine, a soli 27 anni, di Nicola Di Genny. Il ragazzo è morto ieri sera, sulla provinciale Lanciano-Fossacesia, in un incidente stradale avvenuto in località Iconicella a Lanciano. Il giovale, nato ad Atessa e dipendente della Sevel, era in sella alla sua Ducati 848, comprata da poco, quando si è scontrato con una macchina che arrivava dalla direzione opposta e che stava svoltando a sinistra verso la pizzeria "Evergreen". Il motociclista, vista l'auto, una Ford C-Max, di fronte a lui come un ostacolo, ha cercato di frenare, come dimostrano i segni sull'asfalto, ma non ce l'ha fatta. E si è schiantato contro la fiancata posteriore destra del mezzo, guidato da una 63enne. Non c'è stato verso di salvarlo: a lungo i soccorritori hanno cercato di rianimarlo. Di Genny indossava il casco, ma questo non è bastato a salvarlo. Le responsabilità e la dinamica dell'incidente sono al vaglio della polizia stradale di Lanciano. Questa mattina, dopo la ricognizione cadaverica esterna, la salma è stata riconsegnata alla famiglia e portata nell’abitazione di Paglieta, in contrada Collemici. 

I funerali si svolgeranno domani, primo maggio, alle 15.30, nella chiesa di Maria Santissima dell’Assunta. Tanti gli amici che lo salutano, anche sul suo profilo Facebook. "Voglio ricordarti così, entusiasta dopo l'ennesima battaglia vinta, battaglia perché le partite le affrontavi così, buttandoti su ogni palla sia in una partita punto a punto che in una strapersa, con la tua famiglia sugli spalti a sostenerti. Ti ricorderò esultante dopo 2 punti nella partitella di fine allenamento come se fosse gara 7 dei playoff, con quella parabola altissima da 3 e la ventina di bestemmie ogni volta che cadevi dopo uno scontro, rialzandoti tranquillamente...": questo scrive Fabio, ricordando che militava nella squadra locale di basket (vedi foto in basso). "Allenamento o partita non importava, sempre a tutta carica come un toro! Inarrestabile! Ogni tanto in campo sbattevi le mani e strillavi "Dai cazzo!!!"..... Ciao Nick!", dice Manuel. 

Davide evidenzia: "Sulle tue spalle c'era uno zaino colmo di speranza...che quelle scarpette possano accompagnare il tuo cammino in paradiso". E Michele: "Ciao Nik, ti ricorderò sempre con un sorriso... Per tutto il sudore e la fatica fatta insieme, per le risate e la voglia di giocare che trasmettevi sul campo... Compagno fisso in allenamento... Non doveva andare così...". E L'associazione Passione Danza di Fara San Martino, di cui faceva parte: "Oggi la nostra scuola di danza vive un forte dolore. Ieri un tragico incidente ha portato via il nostro ballerino e amico Nicola. Non è facile dire addio, non è facile accettarlo, non è facile crederci. Era presto, era troppo presto, ma cavoli Nick. Su questa foto avevi scritto "troppo belli per essere veri", oggi è tutto troppo assurdo per essere vero. 
Ti ricordiamo così, con il tuo sorriso e la tua voglia di ballare e stare insieme. Il palco della vita resta vuoto, le luci si spengono, la musica qui si arresta ma tu, tu continua a danzare tra le stelle". 30 aprile 2017



In alto Nicola Di Genny; in basso il ragazzo con la sua squadra di basket. Cliccare su immagini per ingrandire

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