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Lanciano (Chieti) 27 gennaio '15 - Mario Pupillo, sindaco di Lanciano, torna sulla vicenda dell'ospedale Renzetti. E non usa mezzi termini per attaccare la direzione generale della Asl Lanciano Vasto Chieti: "La direzione aziendale della Asl è la stessa del governo del centro destra contro cui i cittadini di Lanciano hanno dato un chiaro giudizio con le elezioni comunali, nel 2011, e regionali lo scorso maggio. E' stata una bocciatura netta, ed è un danno che nulla sia cambiato e si continui con metodi e comportamenti consolidati mentre servirebbe una totale discontinuità. Visto che la discontinuità non c'è nelle pratiche, ancora omissive e negligenti verso il Renzetti, sarebbe auspicabile la sostituzione dei vertici aziendali per rispondere alle giuste aspettative di coloro che hanno richiesto un cambio tanto atteso quanto scontato". 


Il caso della paziente deceduta in barella lungo il corridoio del Pronto soccorso è il fatto più grave, ma la situazione generale dell'ospedale non è delle migliori: "Nei corridoi per tenere unite le mattonelle si usano i cerotti. Il pavimento della Geriatria è sconnesso da anni, impraticabile, e nessuno prende provvedimenti. Oltre a segnalare il ritardo nell'apertura del nuovo pronto soccorso che da mesi attende il via libera, ricordo che non è mai partita la ristrutturazione delle unità Coronarica e di Cardiologia che versano in condizioni precarie per quanto riguarda le stanze di degenza, gli spazi operativi, la vetustà degli ambienti per cui il personale sanitario e i pazienti sono costretti a lavorare e soggiornare in condizioni di grande disagio". E ancora: "La Ginecologia versa in una situazione strutturale precaria e attende un ecografo oltre ad una sonda vaginale da maggio scorso. Due ambulatori lavorano con un solo ecografo generando disservizi e a nulla sono valse le sollecitazioni reiterate in questi mesi. Perché non sono iniziati i lavori di adeguamento e riqualificazione dei vari reparti? Mi chiedo perché il reparto uomini in Geriatria - lungodegenza è chiuso da anni e quattro grandi e accoglienti camere sono diventate magazzino mentre i degenti sono ospitati in ambienti in cui è difficile manovrare una barella o muoversi con tranquillità e sicurezza? Basterebbero poche migliaia di euro per riutilizzare il reparto. La stessa riqualificazione della Chirurgia non è mai partita nonostante la vecchia amministrazione avesse strombazzato l'imminenza dei lavori allestendo anche un piano di trasferimenti temporanei dei reparti interessati". Uno spiraglio per il futuro può esserci: "La visita dell'assessore Paolucci, dopo i recenti avvenimenti, ha portato buone notizie per l'ospedale di Lanciano in particolare per l'attivazione di otto posti letto di urgenza nel Pronto soccorso che sono la trasformazione degli otto posti letto di degenza oncologica mai attivati. Questa soluzione permetterà di potenziarlo, viste le varie carenze di accoglienza dei pazienti critici e in osservazione breve. A gennaio doveva giungere a Lanciano un anestesista, probabilmente arriverà a febbraio. Tanto per essere chiari ricordo che l'ospedale di Lanciano ha gli stessi anestesisti di Vasto, ma il reparto di anestesia di Lanciano deve impegnare giornalmente 3 anestesisti per il presidio di Atessa per assicurare un servizio di anestesia e rianimazione, obbligatorio per qualsiasi struttura che abbia ricoveri per pazienti. Ebbene il nuovo medico anestesista è stato dirottato verso altro ospedale. Perché? L'annuncio di un aumento di organico aveva prodotto programmazione, turni, interventi e tutto ciò che ne consegue. In sintesi, una sottrazione senza alcuna spiegazione. Da mesi la Medicina attende la designazione delle unità operative semplici di Geriatria e Lungodegenza e delle Iap (incarichi di alta professionalità) segnalate dal primario da ottobre. Eppure, nonostante i solleciti,  ancora non si assegnano gli incarichi. Ovviamente non si adeguano i locali della Geriatria e si disattendono le giuste aspettative di medici che desiderano una riorganizzazione del reparto per migliorare servizio e risposta ai pazienti. Anche questo ritardo è assurdo ed incomprensibile. Inoltre mi  chiedo perché nel distretto sanitario di Lanciano mancano gli specialisti. E' andato in pensione l'oculista e non è stato sostituito. Manca il fisiatra e la carenza mette a rischio la costituzione della Uvm (unità di valutazione multidisciplinare). Da anni si chiede un ecodoppler e oggi che è presente un sanitario che ha la professionalità per farlo funzionare, ancora non viene acquistato. Sarebbero sicuramente utile per accorciare le liste d'attesa" . 


Infine il sindaco Pupillo afferma: "E' opportuno che Silvio Paolucci, assessore regionale alla Salute, che sicuramente è occupato da un lavoro di grande impegno proprio per l'eredità lasciata dal centrodestra e prodotta da Zavattaro, impartisca direttive precise per il bene del Renzetti e di tutta la Asl".

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