Atessa (Ch) 19 maggio '15 - "Apprendo con stupore, ma con altrettanto rammarico e sdegno che l’assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci ed il presidente D’Alfonso stanno letteralmente prendendo in giro i cittadini di Atessa!".
Sono forti le accuse che il consigliere comunale di Atessa Gilberto Testa rivolge agli esponenti regionali in merito alla tormentata vicenda che ha travolto l'ospedale San Camillo De Lellis. 

"Queste perplessità sono ormai divenute vere e proprie certezze - attacca Testa -, in quanto ad oggi dopo oltre 10 giorni dall’incontro ufficiale tenutosi in Regione tra rappresentanti dell’amministrazione comunale, l’assessore Paolucci ed il presidente D’Alfonso, alla presenza dei Consiglieri Mario Olivieri, Alessio Monaco, Pietro Smargiassi, Riccardo Mercante, Lucrezio Paolini e del Presidente della Commissione di Vigilanza Mauro Febbo organizzatore dell’incontro, nulla è stato fatto! In quell’occasione, il Presidente Luciano D’Alfonso si era impegnato a convocare un incontro con il Direttore Generale della Asl Zavattaro, il prefetto ed amministratori locali, nonché ad anticipare con propria nota allo stesso direttore generale la richiesta di rivedere il provvedimento di sospensione dell’attività chirurgica dell’ospedale di Atessa.

Come se ciò non bastasse, dopo oltre 10 giorni di inutili attese, apprendiamo che l’assessore Paolucci durante il convegno Pd 'Quale futuro per la sanità'  tenutosi a San Vito, pare abbia rivelato pubblicamente le vere intenzioni della Regione sulla ristrutturazione della sanità abruzzese, consistenti nel confermare e potenziare solo quattro ospedali della provincia Teatina, quali Chieti, Lanciano, Vasto e Ortona, dove solo su quest’ultimo sono già previsti oltre 4 milioni di euro di investimenti e relegando invece l’ormai ex Ospedale di Atessa ad un OSPIZIO (ex. art. 26). 

L’assessore ha inoltre aggiunto che bisogna fare scelte coraggiose mandando giù anche bocconi amari, ma a quanto pare dal nuovo riassetto sanitario D’Alfono/Paolucci, i bocconi amari saranno costretti ad inghiottirli solo i cittadini di Atessa. Paolucci ha anche accennato al fatto che 'Ospedali che fanno 300 prestazioni annue non esisteranno più'. Di questo siamo tutti soddisfatti, ma non è certo il caso dell’ospedale di Atessa, il cui Blocco operatorio nei soli 9 mesi del 2014 (vista la chiusura della sua attività nei tre mesi estivi) ha effettuato oltre 1.400 interventi semplici di Day surgery e Week surgery, a riprova che è un ospedale apprezzato da tutto il territorio, sia per la competenza professionale che per l’adeguatezza della struttura sotto l’aspetto strutturale e sanitario. Le tre sale operatorie infatti, tecnologicamente attrezzate ed all’avanguardia, erano state completamente ristrutturate ed inaugurate poco più di tre anni fa’, con un investimento da parte dell’allora Giunta Chiodi di circa 3 milioni di euro. Oggi questo cospicuo investimento, secondo il nuovo riassetto sanitario D’Alfono/Paolucci, dovrebbe rimanere solo un inutile sperpero di denaro pubblico.
Inoltre chiedo all’assessore Paolucci di far conoscere, rendendoli possibilmente di dominio pubblico, i costi dell’Ospedale di Atessa, per capire l’effettivo risparmio conseguito dalla Regione con lo smantellamento di tale struttura.


Infine non capiamo come, in un riassetto generale della Sanità determinato da tagli di carattere generale, sia possibile investire nuove risorse rispetto al passato su strutture minimali come quella del Distretto sanitario di base di Tollo, la cui struttura negli ultimi mesi è stata potenziata con servizi specialistici e con la riapertura del Cup. Non è che l’assessore Paolucci abbia intenzione di coltivare solo il suo orticello??? Sembra proprio che negli ultimi mesi vi siano sul tema sanitario cittadini di seria A e cittadini di serie B. A questo punto e visto quanto accaduto mi chiedo, ma ora che Paolucci ha girato le carte e dichiarato pubblicamente il suo progetto sulla riconversione dell’ospedale di Atessa, che posizione prenderà il Pd locale??? Contesterà il commissario ad acta ed il suo assessore regionale alla Sanità o rimarrà ancora una volta in silenzio su questa annosa e delicata vicenda???

Cosa farà invece Abruzzo Civico, che con il suo Leader ed i suoi candidati tanto si è battuto in campagna elettorale sulla tutela del nostro nosocomio??? Continueranno a dare fiducia a questa maggioranza???
Credo - conclude Testa - che queste siano le domande legittime che oggi ogni buon cittadino di Atessa si pone!".

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