E' morto dopo essersi ribaltato con un pulmino per disabili che stava guidando. L'incidente, sul lavoro, questa mattina ad Orsogna (Ch), sulla strada provinciale 538 Marrucina. Un'arteria in pessime condizioni. A perdere la vita Carlo D'Anteo, 43 anni, autista dell'azienda di trasporto Fratelli Napoleone, originario di Città Sant'Angelo e residente ad Ortona (Ch), in contrada Sarchese.
Tutto è accaduto intorno alle alle 10.30, nei pressi del campo sportivo. L'autista, a bordo di un minibus vuoto, tornava da Guardiagrele ed era diretto a Ortona, dove hanno sede le Autolinee Napoleone. Stando alla ricostruzione fatta dai carabinieri di Orsogna, la vittima ha perso il controllo del mezzo subito dopo una curva; è finito contro un pino e poi si è rovesciato, sul lato sinistro, al centro della strada. Lo schianto è stato violento e l'uomo è rimasto schiacciato. Inutile l'intervento dei soccorritori del  118 e dei vigili del fuoco, arrivati da Ortona e Chieti. Da accertare le cause all'origine dell'incidente, ma non si esclude un malore. La Procura di Chieti ha disposto l'autopsia e il minibus è stato sequestrato. 

La settimana scorsa il sindaco di Orsogna, Fabrizio Montepara, aveva fatto appello alla Provincia di Chieti e alla Regione Abruzzo per rendere rapidamente disponibili fondi necessari a sistemare la strada provinciale lungo la quale è avvenuto l'incidente. Già il 22 dicembre scorso su via Raffaele Paolucci, il tratto urbano della strada provinciale 538 Marrucina, si era verificato uno scontro frontale tra due automobili che aveva provocato il decesso di un uomo. "E' da quando sono stato eletto, nel 2014 - ribadisce Montepara -, che invio decine di lettere, richieste, proposte, sollecitazioni, relazioni della Polizia municipale, partecipo a incontri e ogni volta si torna al punto di partenza, è tutto un 'vedremo e faremo. Se non avremo in tempi rapidi un progetto cantierabile, approvato e finanziato - aggiunge -, saremo costretti come amministrazione comunale ad avviare iniziative drastiche per tutelare l'incolumità dei cittadini che percorrono il viale". Proprio per oggi era già stato fissato un incontro a Lanciano tra Montepara e il presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo. Un altro incontro si terrà lunedì prossimo a Chieti tra il sindaco di Orsogna e gli amministratori e dirigenti della Provincia.

D'Anteo lascia la moglie Daniela e due figli, Stefania di 11 anni e Alessio di 15. Sulla sua pagina Facebook una recente dedica della moglie: "Grazie di amarmi, di esserci sempre, di preoccuparti per me. Grazie di non farmi mancare mai nulla, grazie di avermi resa mamma".
20 aprile 2018

Nella foto Carlo D'Anteo

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